Una visita odontoiatrica ai tempi del covid 19

Ascolta l’intervista alla dott.ssa Anna Rizzo, igienista dentale, cliccando sul play della foto principale

Una visita odontoiatrica ai tempi del covid 19

Palermo. Con l’avvio della fase 2 dell’emergenza coronavirus anche gli studi odontoiatrici, la cui attività non era stata interrotta, ma limitata, per ovvii motivi, alle sole urgenze, sono tornati a operare regolarmente.
Per saperne di più ci siamo recati presso l’ambulatorio dentistico My Doctor House di Palermo e abbiamo chiesto chiarimenti alla dott.ssa Anna Rizzo, igienista dentale specializzata in parodontologia laser assistita, la quale ci ha gentilmente parlato dei provvedimenti attualmente applicati e raccomandati per riuscire a lavorare in assoluta sicurezza e salvaguardare la salute di pazienti e operatori sanitari.
Prima di poter accedere allo studio dentistico, ci spiega la dott.ssa Rizzo, il paziente dovrà sottoporsi al cosiddetto triage telefonico, una serie di domande volte a valutarne lo stato di salute e a stabilire l’assenza di sintomi riconducibili al contagio da Coronavirus.

Poi, una volta fissato l’appuntamento, dovrà recarsi allo studio con la mascherina e seguire le indicazioni dell’addetto alla reception, che, a sua volta munito di appositi DPI, lo inviterà a igienizzare le mani, misurare la temperatura, compilare e sottoscrivere il questionario Covid e riporre eventuali effetti personali in una borsa monouso. In sala d’attesa non si troveranno più giornali, brochure o giocattoli e i pazienti dovranno mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro.
Gli operatori sanitari dovranno utilizzare mascherine, occhiali o schermi facciali, come pure tute, camici, manicotti, guanti e cuffie monouso o eventualmente riutilizzabili previa sterilizzazione, che dovranno essere rimossi e smaltiti correttamente, rispettando, cioè, delle procedure ben precise. È consigliabile, inoltre, far sciacquare la bocca al paziente con soluzioni e collutorio atti a ridurre la carica batterica virale, e applicare, quando possibile, la diga di gomma e la doppia aspirazione.

Gli ambienti lavorativi dovranno essere, infine, adeguatamente e frequentemente ventilati, mentre superfici e strumenti di lavoro dovranno essere sottoposti a un’accurata disinfezione e sterilizzazione.
Moltissime, quindi, le regole e le procedure da rispettare per i professionisti del settore, che, come sottolineato sempre dalla dott.ssa Rizzo, hanno ulteriormente potenziato i loro già alti standard di sicurezza e protezione, rendendo l’ambiente di lavoro ancora più sicuro.

Genny Ferro

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