Una valigia di cartone per restare in Sicilia

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Una valigia di cartone per restare in Sicilia

Palermo. Sono sempre più numerose le persone guidate da Padre Antonio Garau che protestano contro l’inesorabile e costante spopolamento a cui ogni anno è soggetta la Sicilia.
Padri, madri, nonni, famiglie intere hanno scelto di scendere in piazza per fare sentire la propria voce e rendere manifeste le proprie perplessità e comprensibili preoccupazioni.

Ieri a Piazza Politeama tante valige di cartone hanno fatto da cornice ad una manifestazione che continuerà in altri tanti luoghi simbolo della città.
Una terra meravigliosa la Sicilia, accogliente, solare, ricca di bellezze, di risorse, di talenti, ma nonostante ciò continuamente abbandonata dai giovani, come pure dai meno giovani, perché incapace di garantire loro un lavoro, un futuro dignitoso, la possibilità di raggiungere i propri obiettivi, di concretizzare i propri sogni e di condividere tutto questo con la propria famiglia e gli amici di sempre.
Questo è lo scenario paradossale e indecoroso al quale ogni giorno assistiamo inermi e nella più completa rassegnazione. Forse dovremmo cominciare a pensare che non è vero che non possiamo fare niente per cambiare le cose, che non è vero che la Sicilia è sempre stata così e, quindi, così resterà per sempre. Forse dovremmo alzare la testa e guardare in faccia la realtà, forse dovremmo prendere le nostre belle valigie di cartone e andare a manifestare insieme ai nostri cari e ai nostri vicini il nostro dolore, il nostro sconforto, il nostro desiderio di una vita normale. Il rischio è che i giovani non solo non riescano a trovare lavoro, a realizzarsi, ma che perdano anche la speranza di poterlo fare. E sulla speranza, si sa, poggiano le fondamenta della nostra stessa vita.

Ecco perché il cambiamento è inevitabile. Ecco il perché di questa manifestazione, che guidata da padre Antonio Garau, ha l’obiettivo di risvegliare le coscienze e di sollecitare politici e addetti ai lavori affinché a questa situazione si possa trovare presto una soluzione.
L’iniziativa, giunta al suo secondo appuntamento, non si è conclusa con la manifestazione di ieri mattina, ma avrà presto un seguito.

Sono previsti, ci dice, infatti, padre Garau altri appuntamenti. A luglio è prevista una fiaccolata nei pressi del teatro Massimo volta a coinvolgere e sensibilizzare i giovani nel pieno della movida palermitana. Altre due manifestazioni sono poi in programma a Cefalù e a Monreale, rispettivamente nei mesi di settembre e di ottobre.
Insomma, il Movimento delle valigie di cartone non si arrende, ma è deciso a continuare la sua lotta contro una Sicilia che si svuota, una Sicilia che forse sta muovendo i suoi primi passi verso nuove e migliori condizioni di vita.

Genny Ferro

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