Ascolta le interviste alla presidente Lucia Gotti Venturato, alla direttrice scientifica Gabriella D’agostino e al sindaco di Palermo Leoluca Orlando cliccando sul play della foto principale
Al via dal 6 al 12 luglio la XV edizione del Sole Luna Doc Film Festival, dedicato ai giovani e ai loro sogni
Palermo. I giovani, i loro sogni e il coraggio nelle lotte per la libertà di opinione e per i diritti umani. E gli archivi con le immagini e i ricordi del passato, per riscoprire cosa abbiamo perso per strada e cosa può servirci oggi per ripartire dopo la pandemia.
Torna dal 6 al 12 luglio al Complesso di Santa Maria dello Spasimo di Palermo, Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale del documentario d’autore, giunta quest’anno alla XV edizione.
“Giovani” e “Archivi” sono le parole chiave dell’edizione 2020 pensata dai direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura, dalla presidente Lucia Gotti Venturato… e dalla direttrice scientifica Gabriella D’agostino per uscire dal tempo sospeso dell’emergenza Covid.
Sette serate dedicate al Cinema del reale con 40 proiezioni, 25 film in concorso tra lungometraggi e corti, 16 première e novità importanti come la sezione “Sicilia Doc”, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia e la piattaforma europea Tënk, e rivolta ai giovani registi diplomati del corso di regia del documentario.
Arricchiscono il festival i concerti in collaborazione con la Fondazione The Brass Group presieduta dal maestro Ignazio Garcia, che apriranno tutte le serate del festival alle 20,30 e che vedranno protagonisti i giovani allievi della Scuola Popolare di Musica, per poi lasciare spazio ai film a partire dalle 21.
Il Sole Luna Doc Fest, come da prassi, si svolgerà al complesso storico-architettonico di Santa Maria dello Spasimo di Palermo e sarà, di fatto, la prima rassegna cinematografica internazionale “in presenza” dell’estate italiana.
Per allargare la platea e offrire al proprio pubblico la possibilità di assistere comunque ai documentari, il festival, offrirà la visione dei film in concorso anche online sul sito Solelunadoc.org al pubblico di tutt’Italia.
Quaranta le proposte cinematografiche in programma, di cui venticinque film in concorso tra lungometraggi e corti su tematiche legate ai diritti umani, ai processi migratori, a situazioni di sfruttamento umano e ambientale, a fenomeni di discriminazione, a esperienze fondate su progetti di solidarietà sia tra individui, comunità, gruppi, sia in rapporto al territorio, al dialogo interreligioso e interculturale.
La giuria internazionale 2020 sarà composta da Jacopo Quadri, montatore, Gabrielle Brady, regista australiana vincitrice del primo premio assoluto al Sole Luna Doc Film Festival 2019, Alessia Cervini docente di Teorie del cinema e Teorie e Tecniche del montaggio nell’Università degli Studi di Palermo, Andrea Inzerillo presidente del Sicilia Queer Film Festival e Keja Ho Kramer, artista e fotografa, figlia del regista e sceneggiatore statunitense Robert Kramer.
Proprio a Kramer, tra gli autori più sensibili ai cambiamenti che hanno preso forma a partire dagli anni Settanta del Novecento e al suo impegno politico contro la guerra, i fascismi e la condizione degli esuli, la 15esima edizione di Sole Luna Festival riserverà un omaggio speciale con una preziosa retrospettiva di alcuni suoi film.