Roghi nel Palermitano e nel Trapanese. Bufera su Musumeci

Palermo. Decine di incendi scoppiati in provincia di Palermo stanno impegnando vigili del fuoco, forestali e diversi Canadair.
Ancora una volta è interessata la zona di Monreale dove gli aerei sono in azione tra Giacalone, cozzo Cippi e contrada Renda.
Interventi anche a Belmonte Mezzagno e nella zona di Balestrate: alcune villette sono state evacuate. Incendi anche a Casteldaccia, Alimena, Ventimiglia di Sicilia, Terrasini, Bolognetta, Borgetto, Partinico, Buonfornello. Un rogo è divampato anche a monte Monaco, sopra San Vito Lo Capo, nel trapanese.
Sono in azione Canadair e uomini della Forestale. Fiamme anche in alcune contrade vicino Scopello a Castellammare del Golfo. Nella zona industriale di Trapani un incendio si è sviluppato nel capannone di una ditta ortofrutticola, oltre a una parte del deposito sono state bruciate anche due automobili parcheggiate lì vicino.
Intanto a molti non sono piaciute le dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci contro “alcuni forestali piromani e criminali”.
E’ durissima la posizione del sindacato Sifus, secondo cui “almeno il 50% delle responsabilità degli incendi vanno imputate al governo Musumeci. Per queste ragioni, stiamo presentando esposti-querele in tutte le Procure della repubblica siciliane: il segretario regionale settore forestale, Giuseppe Fiore e il segretario provinciale Pietro Di Giovanni hanno già proceduto a presentarle a Palermo, Catania e Trapani”.

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