Sono passati i primi 100 giorni dal governo regionale di Nello Musumeci. “Per una regione collassata 100 giorni sono pochi ma possono già evidenziare alcune azioni messe in atto per lo sviluppo dell’Isola”.
Musumeci passa dunque all’elenco delle cose fatte citando somme stanziate e battaglie future.
“Questo governo ha rimesso in circolazione 700 milioni di euro in appena cento giorni”.
“Dei 700 milioni – ha proseguito – 340 milioni del Po-Fesr per infrastrutture regionali tra bandi pubblicati e bandi in pre informazione, 39 milioni per il dissesto idrogeologico, 52,4 milioni per la sanità, 150 per infrastrutture, viabilità e riqualificazione urbana, 110 per la formazione. Abbiamo finalmente avviato il decollo dell’area industriale di Gela con il cofinanziamento di 10 milioni di euro”.
Tra le battaglie da affrontare anche quella legata alla defiscalizzazione della benzina per i siciliani. Una questione questa da sempre sbandierata da tutti ma mai realizzata concretamente. “Puntiamo alla defiscalizzazione della benzina. In Sicilia si raffinano tonnellate di petrolio ad è giusto che i cittadini debbano pagare meno il costo della benzina. E’ un battaglia che porterò avanti a oltranza”.
Il governatore parla anche della questione legata ai disabili siciliani che da mesi non ricevono più l’assegno mensile erogato dal precedente governo Crocetta:
“Non siamo abituati a fare annunci gratuiti. Entro tre mesi daremo risposte ai 31 mila disabili che hanno fatto domanda ai rispettivi uffici”.
Rivolgendosi alla Lega di Salvini che aspirerebbe ad un posto in giunta il presidente della regione Siciliana sottolinea come “non tutti i desideri diventano diritti. Ognuno è libero di esprimere i propri desideri e ne prendiamo atto”.
Infine, a chi gli chiede dell’assessore Vittorio Sgarbi, Musumeci glissa: “Sgarbi? Con lui parlo del barocco, dell’arte sacra, della Valle dei Templi. Non sono la badante di Sgarbi”.