Presentati gli eventi di grande richiamo turistico in Sicilia

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Presentati gli eventi di grande richiamo turistico in Sicilia

Palermo. Presentato a Roma il calendario regionale delle manifestazioni ed eventi di grande richiamo turistico in Sicilia.
Una punta di diamante del governo Musumeci che fino al 2021 sosterrà , promuoverà e finanzierà gli eventi prestigiosi scelti da una apposita commissione.
Un calendario presentato in ampio anticipo rispetto al passato che l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo ha illustrato con orgoglio ai giornalisti presso la sala stampa esteri di Roma. Sono quarantacinque le manifestazioni e gli eventi di grande richiamo selezionati.
Ne viene fuori un elenco caratterizzato da una grande varietà .
Dall’elenco non risulta esclusa alcuna area del territorio siciliano e lo stesso può dirsi per i poli turistici principali, perché compaiono le più importanti città siciliane e le mete turistiche più apprezzate e, accanto a queste, numerose aree che sono attualmente poste ai margini dei principali flussi turistici.
“Siamo orgogliosi –ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo – di poter promuovere con largo anticipo tutte le risorse e le ricchezze culturali della nostra Isola”.

Assessore regionale al Turismo

Larga parte delle scelte sono state legate al teatro. E’ il caso della rappresentazione dei testi della tragedia greca e della commedia romana proposta sui palcoscenici dei teatri antichi di Siracusa, Segesta, Tindari, o di quelli dedicati alle marionette nel museo Antonio Pasqualino.
Le manifestazioni sportive selezionate premiano brand storici di indubbio fascino (Targa Florio Classica, Regata Palermo Montecarlo, Giro di Sicilia), il rientro in importanti circuiti internazionali (Internazionali di tennis WTA), l’adesione ai principi ineludibili della sostenibilità e dell’ambiente (World Festival on the Beach di Palermo).
Non mancano le feste religiose come S.Agata a Catania, segnalata nel calendario ben due volte a febbraio e agosto, in occasione dell’estate.
Poi anche San Calogero ad Agrigento, la Madonna a Messina, Santa Lucia a Siracusa e il Festino di Santa Rosalia a Palermo.
In relazione alla tappa centrale del calendario cristiano, la Santa Pasqua, sono state selezionate le Settimane Sante, di eccezionale valore, di Caltanissetta, Enna, Trapani, Prizzi. Con un progetto futuro, vista l’enorme quantità di manifestazioni in occasione della Santa Pasqua, l’assessorato intende includere anche quelle manifestazioni escluse in un cartellone specifico per la Settimana Santa.

Alla promozione della Sicilia nei suoi valori di natura e paesaggio fanno capo la prima Fiera mediterranea del cavallo a Militello Val di Catania, feste di celebrazione della natura (Salina Isola Slow, Mandorlo in fiore ad Agrigento) o attente ai valori del cibo (Inycon a Menfi, Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo e il Chocomodica a Modica).
Inserite anche le rievocazioni del Carnevale di Sicilia con maggiore attenzione ai carnevali di Acireale, Sciacca, e Termini Imerese.
Numerose le proposte attente al ricchissimo patrimonio storico culturale (Le vie dei tesori, la rassegna di Licodia Eubea, il Palio dei Normanni a Piazza Armerina).

Ampio spazio anche agli eventi letterari come il Taobuk di Taormina e una new entry che riguarda il Premio Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa che si svolge ad agosto nel centro di Santa Margherita di Belìce.
Eventi musicali come Andrea Bocelli in concerto a Taormina o teatrali come i Giganti della Montagna a Palermo e Catania e le Orestiadi di Gibellina danno il senso della ricca varietà del cartellone Sicilia 2019.
Per quanto riguarda la musica e il cinema appuntamenti eccellenti inseriti sono l’Ypsigrock e il Casatelbuono Jazz festival e il Sole Luna Doc Film Festival di Palermo.

“Questo Calendario – ha aggiunto l’assessore Pappalardo – rende protagonisti territori e comunità locali, punta su appuntamenti di consolidata notorietà e contestualmente aiuta a scoprire mete meno battute dal turismo di massa, risponde all’esigenza di allungare la tradizionale stagione turistica e d’incrementare i flussi turistici oltre i mesi di picco”.

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