Palermo in piazza per la Legge Zan
Palermo. Nessuna marcia indietro né modifiche al disegno di legge contro omofobia, misoginia e abilismo che attende di essere discusso in Senato: la comunità Lgbt+ di Palermo con il sostegno e la presenza di decine di altre associazioni e movimenti scende ai piedi del Teatro Massimo domenica 16 maggio dalle 16 alle 20.
Domenica 16 maggio dalle 16 alle 20 i movimenti e le associazioni Lgbt+ sono in piazza Verdi a Palermo per la manifestazione nazionale in richiesta dell’approvazione della legge Zan senza emendamenti: l’evento, dal titolo “Legge Zan, non un passo indietro” nasce perché il ddl contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e l’abilismo venga approvato senza alcuna modifica. “In piazza ci saranno i nostri corpi, le nostre vite e le nostre ferite per mostrare, visto che è ancora necessario, il clima di odio in cui viviamo: dilagante e sistemico, è una piaga per la quale non abbiamo cure né vaccini e il ddl Zan è un primo strumento per contrastarla” spiegano Coordinamento Palermo Pride e Arcigay Palermo, capofila della manifestazione insieme a Famiglie Arcobaleno.
Non un passo indietro quindi sulla proposta di legge perché secondo la comunità Lgbt+ si tratta di una tutela minima e necessaria in particolar modo in relazione al nodo dell’identità di genere: “Senza l’identità di genere la legge non ci interessa, che sia chiaro – affermano da Palermo – Siamo consapevoli che ulteriori emendamenti hanno il solo scopo di restringere l’efficacia e il campo di azione di una legge che è già frutto di una mediazione”.