Palermo, domenica a spasso con le opere del Serpotta

Palermo, domenica a spasso con le opere del Serpotta

Palermo. In occasione del 363° anniversario della nascita del rinomato stuccatore siciliano Giacomo Serpotta,i quattro oratori del capoluogo siciliano che maggiormente ne raccontano la straordinaria e ineguagliabile opera, vale a dire l’oratorio di S.Mercurio, l’oratorio del SS. Rosario in S. Cita, l’oratorio di S. Lorenzo e l’oratorio del SS. Rosario in S. Domenico, potranno essere visitati gratuitamente domenica 10 marzo dalle 19:00 alle 23:00.
L’evento, voluto dall’Ufficio Beni Culturali della Curia di Palermo, dal Centro S. Mamiliano e dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, costituisce una magnifica occasione per poter ricordare la preziosa e geniale figura di questo artista che per mezzo di un materiale povero, poco costoso, quale era lo stucco, realizzò opere eccelse, di sublime raffinatezza.

In particolare, tra il XVII e il XVIII sec molte confraternite scelsero di affidare la decorazione dei loro oratori ad esperti e stimati stuccatori, tra cui un posto di rilievo ricoprirono per l’appunto i Serpotta, la cui attività iniziata dal padre, Gaspare, fu portata avanti dai figli Giuseppe e Giacomo e, in seguito, anche dal nipote e figlio di Giacomo, Procopio.
Ma fu soprattutto Giacomo a praticare l’arte dello stucco ad altissimi livelli, lasciando con il suo innovativo e accurato lavoro una traccia indelebile nel panorama artistico siciliano.

Putti vivaci e goliardici, leggiadre statue allegoriche, teatrini dal forte impatto narrativo affollano questi appartati luoghi di culto e, in perfetta armonia con la struttura architettonica che li ospita, si offrono agli sguardi degli astanti che, inebriati, non possono non lasciarsi sedurre dal candore di queste meraviglie.
Si tratta, quindi, di un’occasione imperdibile grazie alla quale sarà tra l’altro possibile ammirare il restauro dell’imponente tela dell’altare di S. Cita realizzata da Carlo Maratta, portato a termine dal Prof. Mauro Sebastianelli, responsabile del Centro di restauro del Museo Diocesano; la reintegrazione dei marmi pavimentali dell’oratorio di S. Lorenzo, eseguiti dalla ditta Siqilliya e realizzati grazie alla sponsorizzazione ottenuta per la realizzazione del film di Roberto Andò “Una storia senza nome” girato in parte all’interno dello stesso oratorio; la collocazione dei tessuti damascati presso l’oratorio di S. Mercurio finanziati dai ricavi delle donazioni del 2 per 1000 ottenuti dall’associazione Amici dei Musei Siciliani e dall’iniziativa Sacrosanctum; nonchè l’intervento di manutenzione straordinaria presso l’oratorio del SS. Rosario in S. Domenico per l’eliminazione delle efflorescenze saline che avevano danneggiato una delle raffigurazioni del Serpotta.

Genny Ferro

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