Palermo:concerto de “La Tosse Grassa”
E’ stata definita l’anti-musica, blasfema, inutile, provocatoria, vuota, volgare ma queste sono forse le ricette che fanno della band La Tosse Grassa, in concerto venerdì sera a Palermo, una delle formazioni estremamente al di fuori delle logiche di mercificazione dell’arte stessa.
Assistere ad un concerto della Tosse Grassa – sempre se lo spettatore non scappi dal locale perché disgustato dalle prime canzoni- significa farsi prendere dai suoni e dai testi fuori dal comune o forse “vera illustrazione del nostro paese e del vuoto di certe genti intorno a noi”.
La Tosse Grassa – progetto personale di Vanni Fabbri – sfida tutto e tutti con una ferocia verbale che alla fine riesce a pure a prenderti e magari ad ironizzare su pensieri e azioni che fanno parte della “società”.
La band, capitanata da Vanni Fibra cantante e autore ,nasce a Recanati in provincia di Macerata nelle Marche descritte e esorcizzate in molte canzoni.
Ad accompagnare in scena il cantante Vanni due sciagurati e “ fulminati” ballerini. Tutte le canzoni de La Tosse Grassa rappresentano una satira ironica e crudele di certi aspetti legati ai nostri tempi: omosessualità, razzismo, odio, noia, vuoto, eccitazione, follie omicide, suicide e femminicidi.
La musica impiegata per veicolare tale poetica è l’industrial e la musica elettronica, mischiate in chiave postmoderna dallo stesso Vanni che campiona pezzi da “Eye Of The Tiger” Rocky 4 a Rita Pavone, da Boys di Sabrina Salerno a sigle di famose di telegiornali.
A proposito di telegiornali, i primi quattro album della band si intitolano Tg1 Tg2 Tg3 e Tg4 scritte nella copertina al contrario. Il motivo? Forse una passione per il mondo dell’informazione visto che i video delle canzoni della Tosse Grassa pubblicati su YouTube hanno come sfondo di copertina personaggi che vanno da Putin e Renzi a Pacciani.
Per dovere di cronaca abbiamo provato a descrivervi quello che vi aspetta se deciderete venerdì di far parte del “Culto della Tosse Grassa”. Il concerto si svolgerà venerdì sera 30 marzo al Border Line in Piazza Fonderia a Palermo, un posto in cui pubblico e artisti si incontrano per godere della qualità e dell’imprevedibilità dell’arte. L’ingresso è riservato ai tesserati.