Confindustria: nuove opportunità culturali per i giovani imprenditori siciliani
Palermo. Questo aprile nella Sala Gialla – detta anche Sala Piersanti Mattarella – del Palazzo dei Normanni di Palermo si è svolto il convegno Il bello dell’impresa: quanto vale la cultura? , organizzato dai Giovani Imprenditori di Confidustria Sicilia e Palermo.
Ho chiesto al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci qual’è la sua visione del connubio tra cultura e impresa per quest’isola. Durante il suo intervento di apertura, Musumeci ha ricordato alla platea di come sta vivendo questo suo primo anno di governo: “La sfida è ardua e impegnativa e io e il mio governo ci vogliamo confrontare con tutti, a cominciare dalle organizzazioni degli imprenditori”. Il Presidente ha parlato degli ostacoli quotidiani che i giovani imprenditori affrontano in Sicilia.
“Tante diseconomie vi troverete davanti. Ma la più difficile potete risolverla soltanto voi, con gli ultimi tre centimetri. La rassegnazione. È la diseconomia più pesante e la più pericolosa. Questo è un popolo che da millenni vive nella rassegnazione del presente. Se riusciamo a vincere anche questo sentimento di rassegnazione – ha aggiunto il governatore – e convincerci che la Sicilia può diventare il cuore pulsante dell’ economia euro-afro-asiatica – lo dice la sua storia e geografia – se ci convinciamo di questo, io credo che presto la stagione che tutti stiamo vivendo con ansia può diventare soltanto un triste ricordo”.
Concluso l’excursus di Musumeci, la giornata si è suddivisa con tre gruppi di esperti intervenuti sui seguenti argomenti:
L’industria della cultura, crescita e prospettive;
Turismo, arte e territori;
e Nuovi mecenati cercasi.
Per quest’ultimo è arrivato da Milano e intervenuto Gianluca Randazzo, Corporate Social Responsibility Manager di Banca Mediolanum.
In Italia, dove gli imprenditori sono spesso considerati ancora ‘giovani’ anche a trenta e persino quarant’anni mi sono soffermato con Giulio D’Anna, un imprenditore realmente giovane, anzi, di più…
Altrettanto importante rimane l’attuale stallo politico per la formazione di un nuovo governo. Durante queste consultazioni abbiamo chiesto al Presidente della Regione cosa vuole augurare al suo conterraneo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:. Ha risposto: “spero possa, trovare finalmente il bandolo della matassa”.
Grazie all’incontro con i giovani di Confindustria la collaborazione tra imprenditoria e cultura continuerà a intensificarsi, aumentando il valore e la stabilità del territorio in questo momento di transizione e d’incertezze.
#CulturaColtivata
Davide Centineo