Agrigento: la Valle dei Templi aperta anche nelle notti d’estate

Agrigento: la Valle dei Templi aperta anche nelle notti d’estate

Un Parco che non chiude mai, dove ogni visita diventa un’esperienza. Per la Valle dei Templi, in assoluto il sito italiano che più è cresciuto in termini di ingressi e di gradimento del pubblico, si delinea un’estate straordinaria che fa allungare lo sguardo verso il milione di visitatori, obiettivo del 2018. Che la vedrà chiusa soltanto qualche ora della notte, visto che il cartellone estivo accoglie sia reading classici all’alba, che spettacoli in notturna, itinerari guidati dalla luce delle “lucciole” e musica sotto il Tempio di Giunone.

Un trend che conferma l’impegno di CoopCulture – che cura i servizi del polo archeologico, a capo dell’ATI completata da MondoMostre, Skira, BlueCoop, Ipacem e Cooperativa Archeologia – che comprende la Valle dei Templi, il Museo “Pietro Griffo”, la Casa Museo Pirandello e l’area archeologica di Eraclea Minoa.
Tutti siti che si apriranno agli spettacoli: dal teatro classico alla scena sperimentale, concerti per orchestra e da camera, il Festival del cinema archeologico, eventi particolari e suggestivi come le albe al Tempio della Concordia o gli spettacoli al tramonto dedicati a famiglie e ai bambini.
E i protagonisti del cartellone, curato da Marco Savatteri: Elisabetta Pozzi, Sebastiano Lo Monaco, Giusi Cataldo, Gaetano Aronica solo per citarne alcuni, mentre Brunori SAS con l’orchestra multietnica OMA propone il concerto “Culture contro la paura” per gridare fuor di retorica il valore del dialogo tra le culture.
Infine, una mini rassegna teatrale di compagnie agrigentine, e una serie di spettacoli e concerti nel centro storico e a San Leone.

“Un’ulteriore, preziosa iniziativa del Parco di Agrigento: estendere la visita dall’alba alle ore notturne per permettere ai visitatori di vivere emozioni e sensazioni normalmente impossibili nel consueto orario di visita – spiega Sebastiano Tusa, assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana – Vivere l’alba tra le suggestive ed evocative memorie della fantastica città di Akragas, è un’esperienza unica che certamente verrà apprezzata a livello nazionale e internazionale. Si tratta di una iniziativa che amplifica e qualifica ancora di più le già apprezzate qualità del Parco, che intendiamo estendere agli altri siti importanti della Sicilia. La speranza è non solo aumentare le visite ma contribuire al riscatto economico di questa terra partendo dai giovani coinvolti in queste iniziative”.

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