Natale a Palermo: musica e arte tra le chiese del centro

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Natale a Palermo: musica e arte tra le chiese del centro storico

Palermo. Torna, puntuale come ogni anno, dal 26 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, “Natale a Palermo. Un itinerario culturale tra arte, architettura e musica”, la consueta rassegna di dieci concerti gratuiti nelle chiese del centro storico della città, che, giunta alla sua XI edizione, si prefigge, attraverso la promozione e la condivisione di momenti unici, carichi di emozioni e portatori di speranza, di rallegrare e rendere ancora più luminoso il periodo delle feste natalizie.
La rassegna, ideata da Giacomo Fanale e diretta da Gaetano Colajanni, è promossa dal Rotary Club Palermo Est, a cui si aggiungono i diversi club Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptmist, Zonta, Volo, Ande, Fidapa e altre associazioni cittadine, che, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e il contributo della “Settimana delle Culture”, di “Fanaleartearchitettura”, di “Spazio Cultura”, di I.D.E.A. Hub e dell’Accademia Musicale Siciliana, hanno rinnovato, non senza difficoltà, il loro impegno, consentendo ancora una volta a tutti i cittadini di poter usufruire, per mezzo della musica, di luoghi spesso poco noti o trascurati, o, talvolta, inaccessibili, luoghi ricchi di storia e di ineguagliabile bellezza, che sono patrimonio dell’intera comunità e che per questo non andrebbero mai dimenticati.
Ma a questo obiettivo, decisamente nobile, quest’anno se ne aggiunge un altro, ancora più alto, quello, cioè, di garantire ai cittadini più bisognosi di cure e di affetto un po’di gioia e di sollievo dalle difficoltà e dalle sofferenze quotidiane. Al cartellone abituale è stata accostata, infatti, un’ulteriore mini rassegna, che grazie a una stretta collaborazione con l’ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli, prevede la realizzazione di quattro concerti dedicati esclusivamente ai degenti e al personale sanitario del Polo Oncologico dell’Ospedale Civico e dell’Ospedale dei Bambini.

“La musica accompagna l’uomo da sempre, porta letizia ed è per questo – ha affermato il direttore amministrativo Arnas – Civico, Francesco Paolo Tronca – che deve entrare negli ospedali, per cercare di renderli meno estranei e più piacevoli per i pazienti. Una sinfonia è una parentesi nel dolore di un luogo di cura, un momento di condivisione tra personale e malati”.
Un omaggio musicale, quest’ultimo, che, condiviso con il progetto “Elpi Gallery” avrà inizio venerdì 20 dicembre alle 11:00 presso l’Ospedale dei Bambini con l’esibizione, diretta da Alessandro Ciluffo, del coro di voci bianche “I Piccoli cantori dell’Albergheria”.
Sempre nell’ambito della stessa rassegna,venerdì 27 dicembre alle 17:00 nel Nuovo Polo Oncologico del Civico (Padiglione Oncologico III piano Ginecologia Oncologia – dir. Vito Chiantera) si esibirà, invece, l’arpista Ginevra Gilli, che suonerà e canterà, accostando alle ballate tradizionali irlandesi quelle della più antica tradizione siciliana; giovedì 2 gennaio alle 17:00 a Chirurgia Toracica Urologia (II piano – dir. Gianfranco Savoca) un quintetto di fiati e voce proporrà il recital Oboe’s Time con musiche di W. A. Mozart, J. B. Lully, G. P. Telemann e canti natalizi; infine, domenica 5 gennaio alle 17:00 a chirurgia oncologica (I piano – dir. Pico Marchesa) la pianista Valentina Grisafi eseguirà musiche classiche di Schubert, Brahms, Chopin, Grisafi, Betta.
Ma la manifestazione non si esaurisce qui.
In programma altri dieci concerti che si svolgeranno dal giorno di santo Stefano all’Epifania e che vedranno coinvolti, accanto ad artisti già noti, anche giovani e promettenti talenti.

Si tratta di “un cartellone – ha spiegato a tal proposito il direttore artistico Gaetano Colajanni – nel quale ho cercato di mettere in evidenza i giovani talenti siciliani che affiancano realtà già affermate. Dalla banda sinfonica all’orchestra da camera, dal coro polifonico al quartetto di sax all’orchestra di fiati, dalla musica colta siciliana alle colonne sonore, ogni ascoltatore potrà scegliere il suo percorso”.

Il cartellone dei concerti:
giovedì 26 dicembre alle 18:00 nella chiesa monumentale di Casa Professa (piazza Casa Professa) con la Symphonic Band “Giacomo Candela”, che, fondata nel 1908 a Buseto Palizzolo (tp) e diretta da Nicolò Scavone, presenterà il famoso “Concerto di Varsavia” di Richard Addinsell, musiche di Ennio Morricone e pezzi natalizi.
Venerdì 27 dicembre alle 18:00 nella chiesa di San Giuseppe dei Teatini (corso Vittorio Emanuele 311) toccherà all’Orchestra da Camera “Salvatore Cicero”, importante realtà fondata nel 1988 all’interno del Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo, che, formata da giovani musicisti e diretta da Luigi Rocca, presenterà il “Concerto per clarinetto e orchestra K 622 in La Maggiore” di Mozart (clarinetto solista: Enrico Bellina) e “Introduzione, tema e variazioni per clarinetto e orchestra” di Rossini.
Sabato 28 dicembre alle 19:00 nella chiesa di S. Matteo e Mattia (corso Vittorio Emanuele 295) si esibirà il coro polifonico “Cantate Omnes”, che, diretto da Gianfranco Giordano, eseguirà musiche di G. F. Handel, G. Caccini, G. Rossini, A. Ramirez, B. Chilcott, J. Rutter, W. Kent, A. C. Adam, W. A. Mozart, P. Wilhousky, con un occhio privilegiato al Natale.
Domenica 29 dicembre alle 19:00 nella chiesa di Santa Maria della Mercede (via Cappuccinelle – Capo) avrà luogo l’esibizione del Bellini Saxophone Quartet, giovane ensemble di quattro sassofonisti nisseni, che da quattro anni esplorano le capacità di questo strumento e che per questa sortita hanno scelto musiche di Bach, A. Desenclos, A. Piazzolla, G. Gershwin, P. Iturralde.
lunedì 30 dicembre alle 19:00 aprirà al pubblico la splendida chiesa della Concezione al Capo per ospitare il Trio “AltoPiano”, insolita formazione di due viole e pianoforte, che propone un repertorio cameristico, originale e non, che spazia dal’ 600 ai nostri giorni e comprende musiche di G. P. Telemann, J. P. Rameau, P. Nardini, B. Bartok, G. Knox, A. Piazzolla, W. Lutoslwski, D. Shostakovich.
La rassegna si ferma due giorni per Capodanno e riprende giovedì 2 gennaio alle 18:00 nella basilica di San Francesco di Paola (piazza San Francesco di Paola) con l’atteso concerto del giovanissimo virtuoso violoncellista trapanese Gabriele Maria Ferrante, che proporrà musiche di J. S. Bach, A. Piatti, G. Cassadò.
Per il concerto di venerdì 3 gennaio è stata scelta una sede poco conosciuta, vale a dire il teatro dell’Istituto Padre Messina (sul piano di Sant’Erasmo), dove alle 18:00 l’Ensemble Orchestrale Siciliana proporrà, diretto da Antonino Scorsone, un’inedita “cantata scenica” per ensemble orchestrale, coro e clarinetto solista.
Sabato 4 gennaio alle 19:00 nella chiesa della Pietà alla Kalsa (via Torremuzza, 32) si esibirà l’orchestra di fiati “La nuova generazione”, che, diretta da Giovanni La Mattina e nata in seno all’Istituto Magistrale statale “Regina Margherita – Liceo Musicale di Palermo”, proporrà musiche di F. Schubert, De Haan, E. Morricone, Waignein, Ortolano, con un occhio particolare al Capodanno appena celebrato e una spruzzata di autentico spirito viennese.
Il penultimo concerto permetterà di riscoprire la chiesa di Sant’Anna La Misericordia (piazza Sant’Anna) dove, domenica 5 gennaio alle 19:00 il Sicily Ensemble, diretto da Franco Foderà e legato al Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, proporrà un vero e proprio omaggio al compositore argentino A. Piazzolla.
Per l’ultimo concerto in programma ritornerà sul palco la Symphonic Band “Giacomo Candela” di Buseto Palizzolo, che ha aperto il cartellone e che questa volta si esibirà alle 19:00 del giorno dell’Epifania nella chiesa di San Domenico con un programma intero dedicato alle colonne sonore.
Una manifestazione tutta da scoprire, quindi, che ci allieterà nei prossimi giorni, facendoci sentire parte di una comunità salda, profondamente legata alla città e sensibile alle esigenze di tutti i cittadini. Del resto, come ha sottolineato il sindaco Leoluca Orlando, “il vero cambiamento passa da qui, dall’impegno dei cittadini e dei Club Service”.
“Una splendida occasione, che – afferma Giacomo Fanale – mette in risalto il valore della solidarietà e del senso civico presenti in questa comunità cittadina, un modo ulteriore per far emergere l’esistenza di un associazionismo sensibile ai bisogni dei meno fortunati, alla promozione e tutela del nostro patrimonio artistico monumentale”.

Genny Ferro

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