Lettera con minacce di morte inviata all’assessore Razza

Palermo. Una lettera con minacce di morte è arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza, che è stato sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania.
La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato a Palermo, dove è stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti. La notizia è trapelata soltanto oggi. “Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto – si legge nella lettera – altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane.
Ma vivere sta solo a lei…”. Nella missiva si parla anche del “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale di Noto (Sr).
Accertamenti sono in corso su un danno alla rete idrica al nosocomio di Avola (Sr). Su quest’ultimo episodio indagata la Procura di Siracusa.
Intanto oggi il Presidente della regione siciliana ha fatto un passo indietro riguardo i rientri in Sicilia da parte di numerosi pendolari che si trovano al nord , i quqli hanno chiesto di ricongiungersi con le loro famiglie.
“Ho ricevuto centinaia di richieste da parte di ragazzi, ‘ci faccia a rientrare, ci faccia rientrare’. Sono un padre, sono un nonno e comprendo benissimo l’emozione, l’affetto e le necessità che si pongono in una famiglia”. Così il governatore Nello Musumeci su Facebook. “Ma, credetemi – aggiunge – è difficile fare il mio lavoro, nel dovere trovare il punto di equilibrio per coniugare da una parte le esigenze affettive, e non solo, e dall’altra quelle della prudenza e della cautela per evitare che si possa entrare in Sicilia senza sapere di essere portatori del virus”.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di lunedì 4 maggio, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 87.166 (+1.211 rispetto a ieri), su 79.336 persone: di queste sono risultate positive 3.255 (+15), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.202 (-1), 809 sono guarite (+14) e 244 decedute (+2).
Degli attuali 2.202 positivi, 403 pazienti (-9) sono ricoverati – di cui 27 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.799 (+8) sono in isolamento domiciliare.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:

Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto);

Caltanissetta, 127 (16, 24, 11);

Catania, 683 (84, 238, 88);

Enna, 296 (119, 93, 29);

Messina, 375 (76, 124, 51);

Palermo, 393 (61, 95, 28);

Ragusa, 54 (5, 32, 6);

Siracusa, 113 (39, 96, 25);

Trapani, 92 (4, 42, 5).

Partecipa alla discussione