Nella rubrica Kaos, in onda su Zabbaradio dal martedì al venerdì alle 17, abbiamo sentito Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Sicilia con cui abbiamo parlato dello stato di agitazione riguardante gli ex Pip.
Gli ex pip tornano a protestare per il mancato adempimento del contratto di lavoro e e i mancati pagamenti e il traffico della città si blocca. Dopo una settimana di manifestazioni e scioperi, stamattina in centinaia di lavoratori del cosiddetto “bacino emergenza Palermo” si sono ritrovati di fronte al Bilancio di via Notarbartolo e hanno proseguito in corteo sino alla prefettura, in via Cavour. Le dieci sigle sindacali degli ex Pip, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl, Alba, Alpi, Asud, Cisal, Confintesa e Ursas, insieme per fare fronte comune, hanno indetto una settimana di protesta per chiedere per i 2.600 ex pip, dopo 18 anni di precariato svolto in scuole, ospedali, assessorati regionali, enti, associazioni, come era stato concordato, l’assunzione dal primo gennaio 2019 e il transito previsto in Resais.
Domani è previsto un sit dalle 9 alle 20 all’Ars.