“Insomnia cookies” una mostra per comprendere le identità

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“Insomnia cookies” una mostra a Palermo per comprendere le identità

Palermo. “Insomnia cookies”, un titolo squisitamente giocoso per una mostra, che, inaugurata sabato 15 giugno presso il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino e inserita nella sezione Arti Visive della nona edizione del Sicilia Qeer filmfest, vuole essere un invito all’esplorazione e alla comprensione della propria identità e all’accettazione di quella altrui, nonché alla celebrazione della diversità in quanto valore aggiunto e caratteristica della società.
La mostra, a cura di Antonio Leone e Paola Nicita, comprende una selezione di opere di artisti celebri per le loro ricerche orientate in tal senso e che del corpo e delle sue possibilità creative hanno fatto il loro campo d’indagine, il territorio da sondare, il mezzo ideale, seppur tangibile e materiale, per un viaggio interiore, un viaggio personale, intimo, ma sempre aperto e rivolto al confronto e all’incontro con l’altro.

Il corpo dell’artista, soggetto/oggetto di questi lavori, diventa luogo di possibilità molteplici che rifugge da ogni definizione castrante volta a mortificare e avvilire l’esperienza di un dialogo sincero con il proprio sé, con le proprie pulsioni, inclinazioni e desideri. Del resto il corpo, con il suo linguaggio immediato e sinceramente espressivo, ha da sempre rappresentato lo strumento più potente ed efficace per la rappresentazione dell’animo umano.
L’esposizione è, inoltre, allestita all’interno di un contesto museale rodato e consolidato come quello del Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, che ospita una considerevole collezione di marionette, ombre e pupi provenienti da ogni parte del mondo e rappresenta, quindi, lo scenario perfetto con cui far dialogare le opere di questi artisti contemporanei, che entrando in relazione con gli oggetti esposti propongono ai visitatori un percorso narrativo nuovo, stimolante e volutamente eterogeneo.

Ascolta l’intervista a Claudia Rossini cliccando sul play sotto la foto

Tra i lavori esposti vogliamo segnalarvi la serie fotografica “The Gondolier” di Yamada Hanako, alias di Claudia Rossini, che racconta l’affascinante storia di Alex Hai, coautore della stessa serie, che, conosciuto dapprima come la prima donna gondoliere e più di recente come il primo gondoliere transgender di Venezia, è giunto nella città lagunare nel 1996, dopo aver vissuto a San Francisco, per girarvi un film, ma fortemente attratto dalla vita e dal lavoro del gondoliere, ha deciso, tra mille difficoltà, di intraprendere questo secolare mestiere.
Il lavoro del gondoliere è sempre stato, infatti, riservato ai soli uomini e per Alex non è stato facile, come ci dice la stessa Claudia Rossini, rompere certi schemi e riuscire a imporsi in un settore evidentemente conservatore.
Questo lavoro ci parla, quindi, della forza e della determinazione di Alex, delle sue speranze e della sua capacità di sublimarle e trasformarle in obiettivi raggiungibili, del suo magico rapporto con Venezia, con i suoi scorci ammalianti e misteriosi e le sue languide atmosfere, del legame stretto con la sua gondola e con l’acqua e della sua vita eccezionale spesa ogni giorno tra i canali di una città splendida e unica al mondo.

La mostra, che, oltre al lavoro di Yamada Hanako e Alex Hai, presenta le straordinarie opere di Urs Lüthi, Luigi Ontani, Lovett&Codagnone, Cesare Viel, Paolo Angelosanto, Rita Casdia, Yasumasa Morimura e Matteo Basilè, è prodotta da Sicilia Qeer filmfest e dal Coordinamento Palermo Pride in collaborazione con il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino e ruber.contemporanea.
La mostra “ Insomnia cookies” potrà essere visitata a Palermo presso il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino (Piazzetta Antonio Pasqualino, 5) fino al 15 luglio dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 18:00 e i lunedì e i festivi dalle 10:00 alle 14:00.

Genny Ferro

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