In mostra a Palermo le opere di Leonardo Da Vinci

Ascolta l’intervista al professore Alberto D’Atanasio curatore della mostra cliccando sul play della foto principale

In mostra a Palermo le opere di Leonardo Da Vinci

Palermo. “Leonardo Da Vinci La Ragione dei Sentimenti. Macchine, Disegni e Anatomia” è il titolo della mostra inaugurata sabato 13 aprile a Palazzo Bonocore in occasione delle celebrazioni vinciane del cinquecentenario della scomparsa di uno dei più grandi e geniali rappresentanti del Rinascimento italiano.
Spettacolare e allo stesso tempo altamente formativa, la mostra, organizzata da Navigare Srl e curata dal professore Alberto D’Atanasio, è rivolta agli adulti, come pure ai più piccoli, che potranno così conoscere e ammirare l’opera straordinaria e del tutto innovativa di quest’uomo, che, più di altri, seppe interpretare le esigenze e le istanze del proprio tempo, affrontando i suoi interessi e studi scientifici con la creatività dell’artista e dando vita alle sue creazioni artistiche con lo sguardo dello scienziato.

Disegni e macchine rappresentano per il visitatore un’occasione unica per riuscire a immergersi nella vita piena e stimolante di questo artista poliedrico, per coglierne le inclinazioni e abilità artistiche, per apprezzarne la mente acuta e pragmatica e la sollecita curiosità.
Appassionato osservatore della natura ed esperto conoscitore dell’animo umano, nel corso della sua vita Leonardo ha appuntato per mezzo di schizzi e annotazioni ogni suo pensiero, ogni suo progetto, producendo un materiale prezioso, che è oggi una straordinaria testimonianza del suo ingegno e una irrinunciabile fonte di ispirazione. Una parte di questi disegni è, per esempio, rivolta allo studio del corpo umano che Leonardo analizzò e descrisse con cura a partire dall’osservazione diretta dello stesso e sostituendo alle tediose descrizioni verbali del suo tempo l’immediatezza espressiva del linguaggio visivo.

E poi ci sono circa trenta modelli di congegni edili, militari e per il volo, che, esattamente riprodotti in legno, metallo e stoffa da esperti artigiani sulla base dei disegni contenuti nei codici leonardeschi, possono essere, non solo osservati, ma anche azionati dai visitatori.
“Leonardo – ha affermato il sindaco Leoluca Orlando – era un fisico e proprio la sua dimensione fisica lo ha reso il fondatore della scienza occidentale moderna”.
Una mostra questa che vuole evidentemente incantare il visitatore, che vuole incuriosirlo, istruirlo, ma anche coinvolgerlo, sospingerlo dolcemente nella vita laboriosa di questo personaggio, che, prima di essere un artista e uno scienziato, è stato principalmente un uomo, un uomo come tanti altri, con le sue luci e le sue ombre, un uomo figlio del suo tempo, di cui, però, cercò di superare i limiti, di rompere gli schemi, rivelandosi, come ha sottolineato l’assessore alle culture Adham Darawsha, un grande riformatore.
Ed è proprio al fine di raccontare Leonardo nella sua complessa umanità che questa mostra è stata pensata e organizzata.

Non è un caso se l’esposizione, oltre ai disegni e alle invenzioni di Leonardo, accoglie abiti e strumenti abilmente e finemente realizzati secondo lo stile dell’epoca, nonché un dipinto di Marco da Oggiono, allievo di Leonardo, raffigurante la Madonna col Bambino colti in un momento squisitamente intimo. La Madonna mostra, infatti, il figlio ponendolo su una balaustra (chiaro riferimento alla balaustra sulla quale è appoggiata la Gioconda), ma Gesù, ancora bambino e ignaro del proprio destino, si gira verso la madre per incontrare il suo sguardo amorevole. La Madonna tiene nella mano sinistra un bucaneve, simbolo di speranza, dell’approssimarsi, come ha affermato il curatore della mostra Alberto d’Atanasio, di una nuova primavera.
Durante il periodo di apertura della mostra verranno, inoltre, attivati dei laboratori didattici per le scuole e organizzati incontri e concerti volti a intrattenere palermitani e non ricreando all’interno dell’apposito spazio espositivo la vibrante atmosfera del periodo in cui visse e operò questo genio sensibile. I turisti che soggiorneranno in città potranno, tra l’altro, usufruire, grazie a un accordo con Federalberghi, di un biglietto ridotto. I visitatori verranno, infine, accompagnati dai tirocinanti dell’Università degli Studi di Palermo che faranno loro da guida in diverse lingue.

La mostra “Leonardo Da Vinci La Ragione dei Sentimenti. Macchine, Disegni e Anatomia” sarà visitabile a Palermo presso Palazzo Bonocore, in piazza Pretoria 2, fino al 29 settembre 2019 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 20:00, mentre il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 21:30.

Genny Ferro

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