La telecronaca di Adriano De Zan annunciava la vittoria di Roberto Visentini al Giro d’Italia 1986.
Una storia che riporta una fetta di siciliani della costa Sud occidentale a ricordare l’ultimo passaggio di un Giro d’Italia rimasto nei ricordi di tutti.
Il Giro d’Italia sbarca oggi in Sicilia con tre tappe che attraverseranno l’Isola in tutta la sua bellezza.
Dopo la Catania – Caltagirone,domani mercoledì 9 maggio, la 5° tappa della kermesse sportiva, percorrerà le strade che da Agrigento “Città dei Templi” portano fino a Sciacca per poi proseguire per i paesaggi della Valle del Belìce.
Era dal 12 maggio del 1986 che il giro non passava da queste parti.
A vincere quella prima tappa del Giro, Palermo – Sciacca di 32 anni fa, Sergio Santimaria. Il Giro fu vinto da Roberto Visentini.
Oggi come allora, paesi, città e borghi si apprestano ad accogliere la storica Carovana che quest’anno compie 101 anni.
A Sciacca città della Ceramica e del Carnevale tutti attendono il passaggio della “Corsa Rosa”.
Proprio a Sciacca verrà ricordata la figura Emilio Ravasio, il ciclista brianzolo dell’Atala che in quel 1986 ebbe un malore a causa di una caduta e perse la vita giorni dopo.
Lo sport non dimentica i suoi miti. Per questo amatori e ciclisti di Sciacca hanno voluto negli anni dedicare una strada al campione.
Per Francesca Valenti sindaco della città di Sciacca “sarà un giorno di festa e di memoria in cui il Giro sarà un modo per promuovere cultura e bellezza dei luoghi”. (ascolta servizio e intervista cliccando sul play della foto principale).
A Menfi invece è tutto pronto per accogliere Salvatore Puccio corridore del Team Sky nato e cresciuto proprio nella “Città del Vino”.
Da queste parti le strade che costeggiano il mare, raccontano l’infanzia di Salvatore Puccio.
A conservare i suoi ricordi più belli a Menfi è Giovanni Bucalo che iniziò a seguirlo fin da piccolo in sella ad una bici e oggi lo accoglie come campione professionista. (Ascolta servizio e intervista cliccando sul play della foto principale).
Il Giro d’Italia, dopo Menfi, proseguirà lungo le strade descritte nel Gattopardo da Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Il sindaco di Santa Margherita di Belìce – Città del Gattopardo – Franco Valenti ha illuminato di rosa il palazzo del Comune e del Museo dedicato allo scrittore. “Un esempio di come cultura e sport si uniscono per trasmettere emozioni”. (Ascolta servizio e intervista cliccando sul play della foto principale).
Le pedalate dei ciclisti professionisti attraverseranno i luoghi della Valle del Belìce dove quest’anno sono trascorsi cinquant’anni dal terremoto del 1968.
Anni duri, fatti di ricostruzione, ma soprattutto di riscatto e bellezza. Ma ancora tanto resta da fare.
Lungo le salite che da Montevago Terme portano a Partanna si svolgerà il Gran Premio della Montagna .
Per Nicola Catania Sindaco di Partanna e Coordinatore dei Sindaci del Belìce il Giro d’Italia “farà in modo di esaltare tutta la bellezza di una terra che oggi offre un infinito patrimonio di storia e cultura”.
Da Partanna partirà il giro delle “vecchie glorie” al quale prenderanno parte campioni come Paolo Bettini, Alessandro Ballan, Maurizio Fondriest, Francesco Moser e Gianni Motta che percorreranno l’ultimo tratto della tappa fino all’arrivo a Santa Ninfa. Per l’occasione anche le vetrine delle attività commerciali della città si coloreranno di rosa per dare il benvenuto al Giro d’Italia. (Ascolta servizio e intervista cliccando sul play della foto principale).
Dopo aver attraversato Gibellina Salaparuta e Poggioreale la 5° Tappa del giro si concluderà a Santa Ninfa nel cuore del Belìce dove il sindaco Giuseppe Lombardino da mesi è a lavoro per accogliere al meglio l’intera carovana.
(Ascolta servizio e intervista cliccando sul play della foto principale).
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