Palermo. I sindaci siciliani bocciano il disegno di legge sull’abusivismo presentato dal governo Musumeci.
Un ddl, approvato di notte e d’urgenza, per far fronte all’emergenza maltempo che adesso dovrà passare dalle Commissioni e poi, una volta modificato a seconda delle richieste dei primi cittadini, passare al vaglio di Sala d’Ercole.
A contestare il ddl i sindaci dell’Anci che ieri hanno incontrato il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè . Per Musumeci i sindaci dell’Anci hanno preso un abbaglio.
“Nulla sarà fatto senza prima avere consultato i sindaci“ ha detto Miccichè nel corso dell’incontro.
Per Leoluca Orlando presidente dell’Anci Sicilia non si possono addossare tutte le colpe ai sindaci.
“Ma davvero qualcuno pensa ancora di giocare a colpevolizzare i sindaci? Davvero qualcuno pensa di potere scaricare tutte le colpe sui sindaci? – si chiede polemicamente il presidente dell’associazione dei Comuni siciliani Leoluca Orlando, che rincara la dose – Scaricare tutta la responsabilità sui sindaci è un operazione di vigliaccheria politica, fermo restando che chi ha sbagliato deve pagare. Se si presenta un disegno di legge sull’abusivismo che destina appena un milione di euro per intervenire in Sicilia vuol dire che non si è compresa la gravità della situazione”.
Dal canto suo Gianfranco Micciché ha sottolineato la necessità di concordare un incontro tra Anci e governo per discutere nel merito del Ddl.
“Le uniche che avrebbero delle responsabilità sugli abbattimenti e che invece stanno zitte sono le Procure” conclude il presidente dell’Ars.
“Il disegno di legge presentato dal governo regionale richiama i sindaci alla necessità di far sgomberare le case abusive che, per loro ubicazione, potrebbero trasformarsi in trappole mortali per chi le abita. Credo, quindi, che la delegazione dell’Anci Sicilia abbia preso un grosso abbaglio o sia mossa da malafede”.
Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito alle dichiarazioni rilasciate stamane dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, a margine dell’incontro tra una delegazione di primi cittadini e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, in merito all’abusivismo edilizio e al dissesto idrogeologico.
“Quanto alle competenze e alle risorse finanziarie per far fronte alla demolizione della abitazioni abusive – continua il governatore – abbiamo già chiesto a Roma di adottare nuove misure appropriate per non esporre i sindaci nella gestione di situazioni spesso drammatiche. Resta inteso che la Regione attenderà, fino ai primi di dicembre, per conoscere le risultanze dei propri ispettori, nominati per fornire un’aggiornata ricognizione sull’abusivismo edilizio dei singoli territori comunali. Ricognizione che buona parte dei primi cittadini, benché invitati, non ha ritenuto di trasmettere agli uffici regionali alla scadenza del settembre scorso”.