Brutta batosta per Liberi e Uguali.La leadership di Piero Grasso non ha dato i risultati sperati . Leu ha fallito l’obiettivo strategico di raccogliere i voti di sinistra in uscita dal Pd e questo, al di là del modesto risultato numerico, compreso quello dei leader nei collegi, ne sancisce la sconfitta.
Il futuro della lista composta da soggetti così diversi tra loro-gli ex diessini che avevano lasciato il Partito Democratico sognando la rivincita su Renzi, Sinistra Italiana e Possibile-potrebbe essere adesso a rischio.
“Occorre riconoscere la sconfitta e aprire una riflessione seria per capire gli errori fatti e riprendere il cammino per la costruzione di una forza di sinistra in grado di interpretare quel malessere sociale a cui il M5s ha saputo dare una rappresentanza”. Così Erasmo Palazzotto, candidato di LeU a Palermo risultato eletto, commenta con l’Adnkronos i risultati del voto delle Politiche che hanno visto il movimento guidato dal presidente del Senato, Piero Grasso, attestarsi a livello nazionale poco sopra il 3 per cento. Un risultato, ammette adesso il parlamentare uscente e riconfermato, “insoddisfacente”, ma che rappresenta “un punto di partenza”. “Indietro non si torna – dice Palazzotto – e la piccola pattuglia di deputati eletti, 14 alla Camera e 6-7 al Senato, è una rappresentanza che mettiamo a disposizione del Paese”.
A Zabbaradio abbiamo ascoltato il commento post voto di Sergio Lima coordinatore di Liberi e Uguali a Palermo.
A Palermo, dopo la batosta al maggioritario, vengono eletti Pietro Grasso al Senato ed Erasmo Palazzotto alla Camera. Nella Sicilia orientale, eletto anche Guglielmo Epifani, candidato per Montecitorio.