Caravaggio Experience: in mostra le opere del genio della luce

Ascolta l’intervista a Marco Savatteri, direttore spettacolo “La Fuga” e Antonio Ticali,Soprintendente di Palazzo Sant’Elia cliccando sul play della foto pricipale

Caravaggio Experience: in mostra le opere del genio della luce

Palermo. Palazzo Sant’Elia apre le porte a “Caravaggio Experience. La fuga e l’indagine”, la mostra interattiva dedicata alla figura di uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, che, mediante il ricorso a videoinstallazioni immersive, sonorità barocche e visite animate in costume d’epoca, si propone non solo di informare il pubblico sulla vita complessa di questo geniale artista, ma anche di emozionarlo e di coinvolgerlo, rendendolo partecipe del suo modo singolare, ma, al contempo, comprensibile a tutti, di concepire l’arte.
“Caravaggio Experience”, realizzato su progetto della Fondazione Sant’Elia in collaborazione con la Casa del Musical Production, Medialart Srls, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Città Metropolitana di Palermo, è uno spettacolo di proiezioni e musiche della durata di 45 minuti circa, che si snoda contemporaneamente e senza interruzioni lungo tutto il percorso espositivo e che ha, appunto, l’obiettivo di abbattere la barriera fra dipinto e spettatore, facendo vivere a quest’ultimo un’esperienza unica, di forte impatto emotivo.

Caravaggio Experience

Lo spettatore avrà l’impressione di poter entrare letteralmente nello spazio creato dall’artista e di poter quasi interagire con la sua straordinaria visione. Un’esperienza da non lasciarsi sfuggire, quindi, che è resa possibile dall’utilizzo di una tecnica di proiezione del tutto innovativa, che permette la riproduzione di immagini nitide e perfettamente omogenee, del tutto private di effetti di pixel o reticolo.
La videoinstallazione è divisa in una serie di “stanze”, sei in tutto, all’interno delle quali, avvolto dalle immagini, il pubblico verrà sollecitato anche da suoni di ambiente, echi lontani, rumori e battiti, che romperanno il silenzio e diverranno parte del racconto. Si parte con una sala didattica e introduttiva al percorso, arricchita con elementi scenografici ispirati alle opere di Caravaggio, dove il pubblico potrà “entrare in scena” e, se vorrà, potrà fotografarsi come i personaggi delle opere. Si passa, poi, alle diverse videoinstallazioni: la sala dei fiori, le sale con le opere e una speciale “Mirror room”, dove, tra specchi e proiezioni in alta definizione, la percezione immersiva sarà di grande effetto. Tra le opere in proiezione non poteva mancare la preziosa Natività, che, commissionata all’artista per l’oratorio di San Lorenzo di Palermo, fu misteriosamente trafugata nel 1969 e mai più ritrovata.

Proprio il furto di quest’opera costituisce uno dei motivi guida della performance appositamente ideata per questa occasione e che vedrà la partecipazione di venti attori della Casa del Musical, che diretti da Marco Savatteri, (ndr Ascolta l’intervista) si muoveranno tra gli spettatori, che, giunti per visitare la mostra, verranno catapultati nel bel mezzo di un intricato mistero, che li renderà, a loro insaputa e con grande sorpresa, protagonisti, testimoni o addirittura sospetti.
Lo spettacolo, dal titolo “La fuga”, contiene veri e propri numeri di musical, con musiche e liriche originali, e ancora duelli all’ultimo sangue, danze e musiche storiche, citazioni in movimento delle opere, dialoghi ironici e appassionati, momenti drammatici e colpi di scena, spesso veraci, con un ritmo sempre incalzante, spezzato e rapido.
Uno spettacolo affascinante, interattivo e itinerante, che ravviverà e renderà ancora più avvincente la visita del pubblico, che, se da una parte sarà condotto alla scoperta dell’avventurosa vita del noto artista, di cui, come ci ha detto lo stesso Marco Savatteri, verranno sottolineati, nonostante Caravaggio sia stato un geniale interprete della luce, gli aspetti più oscuri e ambigui, dall’altra sarà portato a riflettere sul significato e sul valore delle opere d’arte e sulla necessità della loro salvaguardia.
Già oggi 22 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra, prevista per le 18:00 a Palazzo Sant’Elia, si potrà assistere alle prime tre repliche dello spettacolo “La Fuga”, che si svolgeranno rispettivamente alle 18:00, alle 19:00 e alle 20:00.
Nel corso dell’apertura dell’esposizione, le altre date e gli orari in cui poter assistere alla performance sono il 27, il 29 e il 30 dicembre alle 17:00, alle 18:00, alle 19:00 e alle 20:00 e il 31 dicembre alle 12:00, alle 13:00 e alle 14:00.

“Questo progetto, così complesso per tecniche e modalità, è stato realizzato – ricorda il Soprintendente di Palazzo Sant’Elia, Antonio Ticali (ndr Ascolta l’intervista) – anche grazie alle molte e differenti collaborazioni che hanno voluto affiancare la fondazione, ed è la prova di come il gioco di squadra tra istituzioni e privati sia quello vincente. Così Medialart, con il suo straordinario progetto di innovazione tecnologica dedicato al grande pittore, è potuto arrivare in città, per una narrazione visiva che coinvolgerà totalmente lo spettatore e diverrà scenografia dell’opera teatrale appositamente scritta dalla Casa del Musical”.
“Palermo ancora una volta fa della cultura il suo punto di forza, dimostrando – afferma, infine, il sindaco Leoluca Orlando – una volontà nel dar continuità ad un processo iniziato da tempo, e che prosegue passo dopo passo. Ne è esempio anche ‘Caravaggio Experience’, che conferma attenzione ai linguaggi artistici più innovativi”.
La mostra “Caravaggio Experience. La fuga e l’indagine” sarà visibile fino al 30 aprile 2020 presso Palazzo Sant’Elia in via Maqueda, 81 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00) e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:00).
In occasione degli spettacoli la Fondazione rimarrà aperta fino alle ore 22:00.

Genny Ferro

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