“Burattini in Ospedale”. Successo per il “Teatro degli Spiriti”
Una piccola baracca trasportabile con tanto di palcoscenico, i costumi, tante belle storie da raccontare a grandi e piccini e poi i burattini, i veri protagonisti di un’avventura teatrale ideata da Vito Bartucca e Salvino Calatabiano.
Una scommessa nata dall’amore dei due per il teatro e adesso diventata una vera attività che fa il giro della Sicilia coinvolgendo migliaia di spettatori.
L’ultimo spettacolo della compagnia “Teatro degli Spiriti” si è tenuto a Palermo all’interno dell’Ospedale dei bambini per permettere ai piccoli pazienti di svagarsi e di dimenticare, per un po’, la loro malattia e ai genitori di rilassarsi e di distrarsi.
Questo l’obiettivo del progetto giunto quest’anno alla seconda edizione: “Burattini in Ospedale”, che ha portato in scena un ciclo di quattro incontri organizzati all’interno del “Giovanni Di Cristina” con il patrocinio del Comune di Palermo.
“Cappuccetto rosso e il lupo birichino”, “Il principe ranocchio” “Gino Melino e la parola magica” hanno riscosso successo tra piccoli pazienti, genitori e personale medico.
Il polo pediatrico Giovanni Di Cristina è un punto di riferimento per tutta la regione anche per malattie a media e a lunga degenza.
I pazienti si trovano in una momentanea condizione di non accesso alla città: con il naso puntato al vetro la osservano in silenzio, e “se i piccoli degenti dell’ospedale non possono entrare nella città, la città potrebbe entrare in mezzo a loro – sottolinea Vito Bartucca – l’iniziativa dunque rappresenta un’opportunità, un modo per scardinare e ridurre la distanza tra i bambini ricoverati e il resto del mondo circostante e permette ai piccoli di sentirsi meno emarginati e partecipi della vita sociale cittadina”.
Tutti gli spettacoli sono raccontati dalla voce e dalla presenza in scena di Vito Bartucca che interagisce con i burattini , animati dal Vito Calatabiano, i quali da veri protagonisti si affacciano da un piccolo palcoscenico rivolto al pubblico. Allo spettatore non rimane altro che partecipare allo spettacolo rispondendo alle domande dei burattini e immergendosi nelle innumerevoli storie scritte e interpretate dai due artisti. “In programma – ha concluso Vito Bartucca – ci saranno altri spettacoli e altre iniziative sempre con al centro i nostri amati e inseparabili burattini.