Belìce, da giovedì a sabato il festival Visioni Notturne Sostenibili
Palermo. Al via il “Festival Visioni Notturne Sostenibili. Notte di documentari con gli autori – settima edizione”, la prima manifestazione culturale di scena in Sicilia dopo le riaperture dovute ad un generale miglioramento dell’emergenza pandemica.
Sono tre le giornate in programma, da giovedì 27 maggio a sabato 29, con un fitto calendario di incontri e proiezioni in presenza ed in diretta streaming, a Salemi, Segesta e Gibellina. L’ingresso agli eventi sarà comunque contingentato, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid tuttora vigenti, con la possibilità di effettuare una preventiva registrazione tramite mail (info@visioninotturnesostenibili.it) o direttamente sul sito ufficiale Visioni Notturne Sostenibili.it compilando il format dedicato.
L’iniziativa – realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e immagini per la Scuola, promossa dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione, per un progetto del Cresm (Centro ricerche economiche e sociali per il Meridione), con Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, direzione artistica di Giuseppe Maiorana – prevede appuntamenti nei quali saranno visionate in tutto venti opere di giovani autori e nomi affermati, che hanno risposto all’invito lanciato nei mesi scorsi, assieme a conversazioni multidisciplinari con la partecipazione di numerosi ospiti. Si partirà dalla realtà sociale del territorio belicino, allargando lo sguardo verso espressioni artistiche di frontiera, tramite gli obiettivi di filmmaker e registi sia italiani che esteri, in collaborazione con il festival SiciliAmbiente ed il Sicilia Queer Filmfest.
Si parte giovedì 27 maggio a Salemi, con l’inaugurazione della serie d’installazioni realizzata per l’occasione dall’artista Jonida Xherri. L’apertura ufficiale del Festival è prevista alle ore 18, nel suggestivo Castello Normanno Svevo. Dopo i saluti istituzionali verrà dato il via al primo talk, dal titolo “L’educazione di Danilo Dolci. Riflessione su spazi, processi e nuove visioni nelle comunità educanti”, al quale sarà presente, tra gli altri, Italo Fiorin, presidente della Scuola di Alta Formazione EIS e Docente di Pedagogia generale e sociale presso la Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta di Roma. A seguire inizieranno le visioni dei primi documentari selezionati.
“Il ritorno dopo tre anni del Festival Visioni Notturne Sostenibili, in cui si affrontano temi importanti sullo sviluppo culturale e sociale del territorio, è un bel segnale di ripresa – dice il sindaco di Gibellina. Salvatore Sutera – La tre giorni si chiude proprio a Gibellina, sede naturale della sperimentazione artistica in tutti i campi, e sarà il primo di una serie di eventi culturali che da qui a tutta l’estate impegnerà la nostra città, a partire dalla riapertura dopo sei anni del Mac – Museo civico “Ludovico Corrao”, la quarantesima edizione del Festival delle Orestiadi, ed il festival fotografico Images Gibellina”.
Per visionare il programma completo clicca su visioni notturne sostenibili edizione 2021