Bandiera blu: in Sicilia sette spiagge premiate
Roma. In aumento le spiagge con il mare limpido e pulito in Sicilia, che salgono da sei a sette.
E l’Isola ottiene il suo primo approdo turistico consigliato.
A deciderlo è stata la Fee, Foundation for Environmental Education, che ha assegnato quest’anno il riconoscimento della Bandiera blu a Pozzallo, in provincia di Ragusa, dopo la bocciatura dell scorso anno.
Un successo che fa risalire a sette le spiagge siciliane promosse, tanti quanti l’Emilia Romagna, permettendo così alla regione di raggiungere il primo posto a pari merito.
In Sicilia confermato il conferimento per il terzo anno a Santa Teresa di Riva, poi Tusa con Spiaggia Lampare e Spiaggia Marina.
Sempre nel messinese, Bandiera Blu confermata anche per le isole Eolie con le spiagge di Lipari ad Acquacalda e Canneto, Stromboli con Ficogrande e Vulcano con Gelso e Acqua Termali, nell’Agrigentino per Menfi con il Lido Fiori Bertolino e Porto Palo Cipollazzo e per altre due spiagge ragusane: Marina di Ragusa, e Ispica con Ciriga e Santa Maria del Focallo.
Sono 183 i Comuni rivieraschi italiani che nel 2019 hanno ottenuto la Bandiera Blu, 8 in più rispetto ai 175 dello scorso anno: sono 12 i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti. Le bandiere Blu sono andate anche a 72 approdi turistici.
“Quella di Bandiera Blu è una filosofia dei piccoli passi, ma cose molto concrete, che nel tempo determinano il cambiamento – ha detto Claudio Mazza, presidente della FEE Italia -. I Comuni in grado di conservare il proprio patrimonio ambientale e di saperlo promuovere mostrano già di essere quelli maggiormente appetibili per il turismo, turismo che dovrà inevitabilmente riferirsi a parametri di sostenibilità sempre più stringenti per potersi rinnovare e creare benessere”.