Approvata la Finanziaria da 1,5 miliardi: tutte le norme
Palermo. Via libera alla Finanziaria da 1,5 miliardi di euro da Sala D’Ercole.
I deputati dell’Ars hanno votato il documento con 33 voti a favore e dopo una discussione partita martedì e che ha avuto momenti di tensione nei giorni scorsi e che ne corso della votazione non ha visto la partecipazione del governatore Musumeci. .
Vale 11,758 milioni di ero il maxi-emendamento alla manovra finanziaria, definito maxi-marchetta e nuova tabella h da Pd e M5s: all’articolo 23 inserito nel testo, sono stati aggiunti, altri 8 interventi di spesa.
Approvato anche un emendamento sull’editoria: concesso uno stanziamento di 10 milioni di euro da destinare al mondo dell’informazione.
“E’ una manovra imponente destinata famiglie disagiate imprese e comuni per affrontare l’’emergenza Covid-19”. Così l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, commenta l’approvazione della legge finanziaria all’Ars.
Approvata una spesa da 11 milioni di euro per contributi a pioggia.
Mutui agevolati per le ristrutturazioni e bonus facciate
Via libera ad una norma che stanzia fondi per le ristrutturazione: per mutui fino a 300 mila euro la Regione pagherà gli interessi. Via libera anche all’articolo 11 della finanziaria che prevede il cosiddetto ‘bonus facciata’ con fondi per 50 milioni da destinare alla a lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione su immobili di proprietà privata, nei comuni siciliani. La Regione potrà concedere contributi, per un importo massimo di 5mila euro, finalizzato al rifacimento delle facciate. La copertura finanziaria è per un massimo di 10mila immobili. Altri 50 milioni sono stati destinati ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili appartenenti al patrimonio e al demanio regionale.
Aiuti alle aziende
Via libera al pacchetto di norme, che vale circa 300 milioni di euro, per aiuti alle imprese e al comparto del turismo. A partire dai prestiti erogati da Irfis, Ircac e Crias per aziende artigiane, partite iva e imprese fino a un massimo di 25 mila euro, con una parte a fondo perduto. Alle cooperative giovanili, che hanno ricevuto prestiti dall’Ircac, viene data la possibilità di rinegoziare il mutuo a tassi più convenienti. Alla Crias (Cassa regionale per il credito alle Imprese artigiane) viene assegnata una somma di 30 milioni di euro per rimpinguare il fondo per il credito agevolato agli artigiani, una norma importantissima che dà respiro al settore vista la grave crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria. Alle numerose cooperative sociali che vantano crediti da parte delle pubbliche amministrazioni vengono destinati 10 milioni di euro a un fondo di garanzia attraverso l’Ircac, con i quali si potrà procedere alla cessione o anticipazione dei crediti attraverso le banche, moltiplicando così le risorse in favore delle coop. La Regione pagherà i contributi previdenziali alle imprese siciliane che assumono nuovi dipendenti.
Sostegno alla pesca
Aumentato il fondo a sostegno dei pescatori, che passa da 10 a 30 milioni di euro.
Stop al pagamento del suolo pubblico
Esenzione per il 2020 del pagamento del suolo pubblico per bar e ristoranti. I mancati introiti dei Comuni saranno recuperati attraverso un fondo regionale da 300 milioni di euro.
Turismo
Due milioni di euro per le città turistiche non capoluogo che nel 2019 hanno registrato più di 500 mila presenze. Via libera al fondo da 75 milioni di euro gestito dall’assessorato Turismo per acquistare pernottamenti da tour operator, agenzie, strutture alberghiere ed extra alberghiere per offrire sconti ai turisti, anche siciliani, che faranno le vacanze nell’Isola. Inoltre, le guide turistiche dell’Isola iscritte negli elenchi regionali, potranno accedere al Fondo garanzia dal quale erano rimaste fuori nella prima stesura del testo della legge di stabilità, mentre i professionisti del turismo, iscritti nei rispettivi elenchi, potranno usufruire dei fondi Irfis. Dieci milioni di euro per i lavoratori stagionali siciliani.
Bellolampo
Via libera ad un emendamento che stanzia 7,5 milioni di euro per Bellolampo.
Siti Unesco
Stanziati 5 milioni di euro ai siti Unesco della Sicilia.
Fondi ai Comuni
Per far fronte agli oneri straordinari e aggiuntivi derivanti dalla emergenza sanitaria, 2 milioni di questo fondo vanno ai Comuni dichiarati ‘zona rossa’ con ordinanza del presidente della Regione Musumeci. Una quota delle risorse, fino al 5 per cento, è destinata, al ristoro, come premio-produttività in base, del personale di polizia locale, protezione civile e servizi sociali comunali direttamente impegnato per le esigenze conseguenti ai provvedimenti di contenimento dell’emergenza coronavirus. L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro da ripartire fra i comuni di Porto Empedocle, Pozzallo e Lampedusa come contributo per le operazioni di accoglienza in sicurezza delle persone migranti.
Partecipate
Destinati 30 milioni alla eventuale ricapitalizzazione delle società partecipate regionali, quindi per la ricostituzione del capitale sociale che dovesse essere ridotto a copertura delle perdite di esercizio 2020 causate dai minori ricavi per effetto della crisi economica dovuta alle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19.
Trasporti
Due miliardi per i trasporti pubblici. Per i collegamenti marittimi da e per le isole minori stanziati 390 milioni da suddividere per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2020 al 2025, con 65 milioni all’anno. Altri 165 milioni all’anno per 6 anni serviranno a garantire il servizio di trasporto pubblico locale su gomma a carattere extraurbano ed urbano. Per il trasporto ferroviario 130 milioni all’anno fino al 2026. Altri 30 milioni di euro per 3 anni per il trasporto aereo per assicurare la continuità territoriale verso Lampedusa e Pantelleria, Comiso e Trapani, mentre 10 milioni sono destinati a sostenere l’attività dei soggetti titolari di attività di servizio pubblico da trasporto non di linea in servizio di piazza, di servizio noleggio con conducente, di noleggio natanti e di trasporti marittimi di passeggeri. Tre milioni per il 2020 garantiranno la circolazione gratuita di tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco in servizio ed in possesso di apposito tesserino di riconoscimento.
Stop a tasse e canoni
Passa l’articolo sulle esenzioni per un anno di tasse e canoni: sospese le tasse sulle concessioni governative, cioè sulle autorizzazioni concesse dalla Regione in materia di pesca, artigianato e attività produttive; sospesi per il 2020 i canoni demaniali e i ruoli istituzionali ed irrigui dei consorzi di bonifica relativi al periodo 2012-2020; sospeso per un anno il bollo auto per chi ha un auto di 53 kw o immatricolata perima del 2011 e comunque con un reddito massimo di 15 mila euro lordi all’anno. Saranno esentati in Sicilia dal pagamento del bollo auto i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato (ex legge regionale 7 giugno 1994, n. 22) e quelli delle associazioni di volontariato di protezione civile (legge regionale 31 agosto 1998, n. 14) utilizzati ad uso esclusivo per le finalità di assistenza sociale, sanitaria, soccorso e protezione civile.
Prestiti alle famiglie
Ok ad un fondo da 100 milioni gestito dall’Irfis per prestiti a tesso zero alle famiglie. Prevista una semplificazione amministrativa per l’utilizzo dei 100 milioni, annunciati da Musumeci un mese fa e destinati ai Comuni per buoni pasto agli indigenti e spese di necessità: soldi bloccati per problemi burocratici.
Aiuti ai sanitari
Previsto un bonus di mille euro a tutti i sanitari, medici, infermieri, operatori e addetti 118, coinvolti nell’emergenza coronavirus.
Borse specializzandi
Aumentate del 30 per cento le borse di specializzazione di area medica riservate alla chirurgia d’urgenza.
Imprese che riconvertono produzione
Con 40 milioni istituito un fondo “finalizzato alle imprese con sede legale nell’isola che hanno avviato processi di riconversione o intendano avviare processi di produzione industriale di dispostivi di protezione individuale, tecnologie elettromedicali, disinfettanti sanitari e materiali destinati alle esigenze socio-sanitarie nonché alla costituzione di imprese tessili volte a soddisfare la richiesta di mercato interna legata alla produzione dei dispositivi di protezione individuale stessi”.
Assegno dipendenti Ipab
Ai lavoratori delle II.PP.A.B siciliane le cui attività istituzionali sono interrotte anche in ragione delle misure di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 ovvero per i procedimenti di estinzione in corso è corrisposto, su base mensile, l’importo di 700 euro a titolo di anticipo per le ultime sei mensilità arretrate. La medesima somma è, altresì, corrisposta ai dipendenti delle II.PP.A.B impegnati con mansioni riconducibili a prestazioni sociosanitarie nell’assistenza agli anziani.
Aiuti a formazione e scuola
Approvato un pacchetto da 120 milioni per l’istruzione. Alle scuole paritarie della Sicilia “del sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, di ogni ordine e grado, che abbiano proceduto con propria determinazione alla riduzione di quota parte delle rette di frequenza corrisposte dalle famiglie degli studenti iscritti, è riconosciuto un contributo forfettario per classe in ragione delle minori entrate. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro. Il contributo è esteso fino al terzo anno di corso delle scuole superiori”. Inoltre “per l’implementazione delle attività didattiche a distanza è riconosciuto alle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado della Sicilia un contributo, determinato in relazione al numero degli iscritti, per la infrastrutturazione digitale, nonché per l’acquisto e l’installazione di attrezzature e programmi informatici, pacchetti e strumenti per il traffico dati, finalizzato alla valorizzazione della scuola digitale e del metodo computazionale di cui alla legge regionale 3 marzo 2020, n. 5. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 15 milioni di euro”.
Aiuti ai fuori sede
Agli studenti siciliani iscritti a corsi per il conseguimento di laurea, master universitari e dottorati di ricerca presso università ed istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica con sede in Sicilia, è concesso un contributo straordinario ‘una tantum’, nella misura forfettaria di 500 euro per ciascuno studente. “Accedono a domanda al contributo straordinario di cui al presente comma gli studenti conduttori o co-conduttori di unità immobiliari ad uso residenziale, fiscalmente a carico dei nuclei familiari di provenienza, individuati come fuori sede ai sensi dell’ articolo 4, comma 8, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, con contratto di locazione regolarmente registrato alla data del 28 febbraio 2020, che non risultino fruitori alla stessa data di servizi abitativi erogati dagli ERSU”.
Sostegno alle Università
“Alle Università con sede in Sicilia che nell’anno accademico 2020/2021 iscrivano ad anni di corso successivi al primo studenti – si legge nel testo approvato – già iscritti nell’anno accademico 2019/2020 presso atenei aventi sede in altre regioni italiane o all’estero, è riconosciuto per ciascun soggetto e fino ad esaurimento delle risorse disponibili un contributo una tantum di 1.200 euro. Gli studenti sopra individuati ed iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale o a ciclo unico sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico 2020-2021”.
Finanziamenti ad asili nido pubblici e privati
Un altro articolo prevede aiuti per la scuola dell’infanzia. “A valere sulle risorse di cui al comma 15 gli assessorati del lavoro, famiglia e politiche sociali e dell’istruzione e della formazione professionale sono autorizzati rispettivamente alla spesa di 1,5 milioni di euro a sostegno delle scuole 0-3 anni (ad esclusione delle sezioni primavera) e alla spesa di 1,5 milioni di euro a sostegno delle scuole 3-6 anni, sia pubbliche che private, in conseguenza del blocco delle attività a causa dell’emergenza COVID-19 e alla correlata sospensione dell’erogazione delle rette”.
Fondo per i Comuni
Ok all’articolo 1 sui fondi ai Comuni, con alcune riserve come quelle per le stabilizzazioni dei precari negli enti in dissesto e i fondi per i Comuni delle isole minori. Stanziamento di circa 350 milioni: ma 130 milioni restano congelati in attesa di un accordo con lo Stato, senza il quale anche i Comuni subirebbero un taglio pesantissimo.
Aiuti allo sport
Passa l’articolo che consente alle società sportive che già ricevono fondi dalla Regione, sia professionistiche sia dilettanti, di poter avere gli stessi finanziamenti dello scorso anno anche se non hanno svolto attività a causa dell’emergenza coronavirus.
Oasi Troina
Per la struttura di assistenza ai disabili mentali il contributo passa da 4 a 5 milioni di euro.
Pip e precari
Previsto un fondo da 450 mila euro per incentivare la fuoriuscita dal bacino dei Pip e 1,3 milioni per i precari dei cantieri di servizio di Enna e Caltanissetta.