Al via all’Ars la lunga maratona della Finanziaria

Ascolta l’intervento in Aula del deputato Claudio Fava cliccando sul play della foto principale

Al via all’Ars la lunga maratona della Finanziaria

Palermo. A dieci giorni dell’ultima seduta torna all’Ars il voto sulla manovra economica del governo Musumeci.
Presentati oltre 500 emendamenti, ma il vero nodo è quello della copertura economica.
Dopo la sentenza della Corte dei conti sul ripiano dei residui attivi, che costringe Palazzo d’Orleans ad un taglio immediato di 191 milioni di euro, mancano le coperture per una serie di voci: dai precari ai Pip, dai teatri al sociale e al trasporto pubblico locale che da solo perde 40 milioni rispetto allo scorso anno.
I tagli riguardano anche molti settori ed è iniziato il balletto delle colpe di tale situazione lacrime e sangue.
Per il presidente Musumeci si tratta di responsabilità da addebitare all’ultimo governo Crocetta ma è chiaro che la vera causa della disastrosa Finanziaria sono gli ultimi vent’anni di mala politica siciliana.
Ad intervenire il deputato Claudio Fava: “Musumeci nei giorni scorsi ha criticato questa assemblea – dice – ed è singolare che per sapere cosa pensa il governatore anche della sua maggioranza dobbiamo leggere i giornali. Non è vero che il problema è dovuto al governo Crocetta, che anzi ha portato ad emersione residui attivi fittizi. Quindi onestà intellettuale era prendere atto del problema senza attaccare il governo precedente. Dobbiamo raccontare cosa è realmente accaduto dal governo Cuffaro a oggi”.
Nel corso della seduta, che è stata rinviata domani alle 11 approvati anche seguenti punti:

Alberghi in immobili di valore culturale
Approvata una norma che consente l’utilizzo di beni pubblici di valore anche come strutture ricettive attraverso accordi con i privati. L’articolo 15 recita: “L’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana nonché gli enti e gli organismi preposti alla gestione dei siti di cui all’articolo 101 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 possono autonomamente attivare tutti gli strumenti di partenariato pubblico privato previsti dalla legislazione vigente, ivi compreso l’istituto di cui all’articolo 183 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, al fine di assicurare gli interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale immobiliare direttamente gestito e, in tale contesto, garantire l’appostamento di risorse aggiuntive per la fruizione pubblica e l’utilizzo degli immobili, anche a scopo ricettivo”.

Stabilizzazione Asu nei musei
Un gruppo di precari viene assunto nei musei dove presta servizio. La norma è a forte rischio impugnativa.
Sconti sulla tassa automobilistica
Via libera all’esenzione del bollo auto dal 2019 per chi acquista auto elettriche. L’articolo 4 approvati recita: ” I veicoli immatricolati nuovi nel territorio della Regione siciliana, con alimentazione ibrida elettrica/termica di tipo plug-in full hybrid e con alimentazione esclusiva a idrogeno sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica per i primi tre anni dall’immatricolazione. Via libera agli articolo 5 e 6: il primo riguarda i Comuni e i maggiori costi del conferimento in discarica per chi non arriva al 60 per cento di differenziata, e il secondo istituisce il fondo di rotazione per la progettazione dei Comuni.

Spese ex tabella h
Più tempo per rendicontare la spese per chi ha ricevuti fondi per eventi culturali. L’articolo recita: “Le iniziative a valere sul fondo di cui all’articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 finanziate per l’anno 2018, possono essere realizzate entro il 30 giugno 2019 e rendicontate entro 60 giorni da quest’ultima data”.

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