Al Teatro Biondo dall’11 al 20 maggio in scena Liolà, con Moni Ovadia, Mario Incudine, Paride Benassai
Palermo.Un nuovo allestimento di Liolà, una commedia insolita nel repertorio del grande scrittore siciliano Luigi Pirandello. Ovadia, Incudine e Benassai trasformano le scanzonate vicende di Liolà in una vera e propria opera musicale.
Dall’11 al 20 maggio in scena in Sala Grande al Teatro Biondo di Palermo.
Nell’anno delle celebrazioni pirandelliane per i 150 anni dalla nascita, il Teatro Biondo di Palermo, insieme ai teatri comunali di Enna e Caltanissetta e alla Fondazione “Luigi Pirandello” di Agrigento, produce un nuovo allestimento di Liolà, una commedia insolita nel repertorio del grande scrittore siciliano, che egli stesso definì «così gioconda che non pare opera mia». Scritta in dialetto agrigentino e rappresentata per la prima volta al Teatro Argentina di Roma nel 1916 dalla compagnia di Angelo Musco, Liolà – “Commedia campestre in tre atti” secondo la definizione dell’autore – è ispirata a un episodio del quarto capitolo del romanzo Il fu Mattia Pascal.
Protagonista è un simpatico contadino che si aggira nelle campagne agrigentine seducendo “ragazzotte di fuorivia”, dei cui figli si fa carico affidandoli alla propria madre. Ovadia, Incudine e Lo Monaco trasformano le scanzonate vicende di Liolà in una vera e propria opera musicale, più vicina al teatro musicale di De Simone che alla prosa vera e propria. «Liolà è molto più che una storia di tradimenti, ripicche, libertinaggio e potere – spiegano gli autori – Il protagonista rappresenta la vita, il canto, la poesia, il futile ancorché necessario piacere, è l’amore e la morte, il sole e la luna, il canto e il silenzio. Il nostro spettacolo sarà un moderno gioco di specchi dove i dialoghi vengono sostituiti dalle arie, dai recitativi accompagnati, e dove la musica supera il linguaggio del dialetto per sublimarlo nella lingua poetica del melodramma».
Liolà
di Luigi Pirandello
adattamento Moni Ovadia, Mario Incudine, Paride Benassai
regia Moni Ovadia e Mario Incudine
coreografie Dario La Ferla
scene Falegnameria Mastrototaro, Bisceglie
musici Antonio Vasta (fisarmonica), Antonio Putzu (fiati), Manfredi Tumminello (corde)
aiuto regia Alessandro Idonea
produzione Teatro Biondo di Palermo
in collaborazione con Teatro Garibaldi di Enna / Teatro Regina Margherita di Caltanissetta