Sicilia: La Lega chiede un posto in giunta
“Se hanno ritenuto di preferire per la giunta gli uomini di Lombardo e Cuffaro lasciando fuori noi mi hanno fatto un favore. Se nella squadra si è preferito il vecchio al nuovo, il nuovo sta alla finestra”. Erano queste le parole di Matteo Salvini il giorno dopo la proclamazione della giunta Regionale di Nello Musumeci che aveva messo alla porta, o alla finestra come dice lo stesso leader, il deputato della Lega Tony Rizzotto eletto nelle file del centro destra in una lista con Fratelli d’Italia e aspirante assessore.
Ora che i risultati delle ultime competizioni elettorali, e il successo della stessa Lega in territorio siciliano rappresentano una forza di numeri, allo stesso Rizzotto non dispiacerebbe affatto un posto in Sicilia nella giunta Musumeci.
“Sarebbe stato impensabile fino a qualche mese fa che la Lega divenisse il quarto partito siciliano”, dice il deputato regionale Antonino Rizzotto, commentando il risultato elettorale del suo partito”.
“Adesso – aggiunge – credo non sia più procastinabile un confronto politico con il Presidente della Regione e con le forze del Centrodestra siciliano, perché sia data la giusta rappresentatività e responsabilità di governo alla quarta forza politica dell’isola”.
La Lega ha un solo deputato eletto all’Ars, proprio lui, che adesso aspira ad entrare in giunta ma con un indagine in corso nei suoi confronti riguardante un ente di formazione da lui presieduto.
Il deputato della Lega Alessandro Pagano, segretario regionale per la Sicilia occidentale, aggiunge:
“Oltre 124mila siciliani hanno dato fiducia alla Lega e a Salvini. Oltre il cinque per cento degli elettori in Sicilia guarda al nostro progetto con speranza e riscatto. Siamo il secondo partito del centrodestra a livello regionale. Da oggi non si può prescindere dalla Lega”.