Claudio Volante nuovo direttore Generale dell’Oasi di Troina
Enna. All’Oasi di Troina si è insediato il nuovo direttore Generale, l’avvocato Claudio Volante, nominato a seguito dell’intesa raggiunta tra l’Assessorato Regionale della Salute e il presidente dell’Istituto Oasi, nell’ambito del rinnovato e decennale accordo convenzionale (2020/2029).
La nomina è stata ratificata martedì scorso dal presidente dell’Oasi Don Silvio Rotondo.
Il nuovo direttore Generale ha già incontrato il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, le volontarie consacrate che operano nella struttura, i vari responsabili della direzione amministrativa, sanitaria e scientifica.
Il nuovo Direttore Generale, 55 anni, di Palermo, ha ricoperto diversi incarichi amministrativi per conto di vari Enti pubblici e privati.
Claudio Volante ha ringraziato il presidente Don Silvio Rotondo e il Cda dell’Istituto per la fiducia che gli è stata accordata.
“Sono contento per questo incarico e sento il peso di questa nuova sfida professionale. Voglio anche ringraziare l’assessore regionale Ruggero Razza e il presidente Musumeci, per aver individuato in me, tra la rosa dei nomi che era stata proposta dall’Istituto, la persona giusta per poter gestire un’eccellenza sanitaria della nostra Regione. Questo Istituto grazie alle varie professionalità interne, unitamente al management aziendale, ha saputo raggiungere importanti traguardi. Mi dedicherò con impegno, senso di responsabilità e spirito di collaborazione perché si possa continuare sul solco dei valori e del percorso tracciato del fondatore di questa struttura, padre Luigi Ferlauto, e raggiungere, con la collaborazione e la valorizzazione delle riconosciute figure professionali dell’Oasi, altri ambiziosi obiettivi che mirano a rafforzare l’offerta sanitaria per il territorio e a favore dei disabili”.
Ieri si è svolta la visita dell’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, che ha manifestato le sue congratulazioni al nuovo Direttore Generale, augurandogli buon lavoro e ha aggiunto: “L’Oasi è tra le strutture più umanizzate in Sicilia ed è importante lavorare sul futuro di questa bella esperienza. Ha inoltre parlato di rilancio attraverso una nuova progettualità del sistema salute dell’entroterra siciliano, valorizzando le strutture sanitarie di riferimento e non solo”.