Luis Cobelo e il suo Parque Chas per sognare ad occhi aperti
Palermo. È stata inaugurata presso l’associazione culturale Église, Chas Chas, la mostra del fotografo venezuelano Luis Cobelo, che, presentata per la prima volta in Italia, aprirà al pubblico mercoledì 15 luglio, svelandoci, mediante una serie accattivante di immagini, i segreti di un poetico e affascinante quartiere di Buenos Aires, chiamato Parque Chas, nel quale, a detta dei suoi abitanti, tutto è possibile.
Il progetto, che, prende le mosse da una serie di fumetti argentini letti dall’autore 32 anni fa, in cui si raccontano, in diversi capitoli, le avventure di uno scrittore, che, giunto nel quartiere, si ritrova a indagare sullo stesso, raccogliendo indizi su strani e misteriosi avvenimenti, si legge come una graphic novel o una storia del mistero, in cui personaggi e oggetti ci rapiscono e ci conducono fuori da ogni schema, invitandoci a cogliere, attraverso i numerosi strati di riferimenti interni ed esterni di cui il corpus di immagini si compone, il lato più magico di questo luogo singolare.
Il centro di Parque Chas è stato pensato, infatti, architettonicamente come una ragnatela, o un labirinto, e gli abitanti del quartiere dicono che chiunque entri in quella forma concentrica potrebbe non uscirne mai, che cose straordinarie possono accadere, e ancora, capovolgendo il comune punto di vista, che tutto ciò che accade al suo interno è la realtà, mentre tutto quello che esiste al di fuori è il suo opposto.
Ma la magia che prende forma da queste immagini non è una magia per pochi eletti, non è fatta di rituali e formule segrete, è qualcosa di eccezionalmente ordinario, di inebriante e suggestivo, come suggestivo e creativo può essere l’animo umano, è epifania, ma epifania concreta, visibile e praticabile da tutti, da chiunque abbia fede e voglia di accedere alle innumerevoli possibilità della vita.
Tutto questo si dispiega davanti ai nostri occhi attraverso lo sguardo giocoso e allucinato dell’autore, che, come si addice a un testimone attento e solerte, si muove con cuore puro attraverso storie improbabili, che, raccontate mille volte, diventano reali solo per chi vuole credere.
Insomma, Chas Chas, e di conseguenza anche il quartiere in esso ritratto, “può essere per tutti, tranne per chi vuole sapere come si fanno i trucchi di magia”.
Gli abitanti del quartiere dicono, infine, che “tutto ciò che hai perso nella vita, esiste a Parque Chas”, ed è soprattutto per verificare la validità di questo enigmatico detto che Cobelo, allora in Spagna, decise di intraprendere il suo viaggio alla scoperta di questo luogo meraviglioso, ritrovando egli stesso qualcosa di molto importante.
La mostra potrà essere visitata presso Église in via dei Credenzieri dal 15 luglio al 01 agosto e dal 01 settembre al 03 ottobre 2020, o su appuntamento, dal mercoledì al sabato, dalle 16:30 alle 19:00.
Mercoledì 15 luglio, alle 18:00, sarà possibile partecipare a una visita guidata della suddetta, durante la quale lo stesso autore parlerà del suo progetto. Il pubblico potrà accedere alla mostra a piccoli gruppi e dovrà essere munito di mascherina.
Su richiesta, presso Église sarà, inoltre, possibile acquistare il libro Chas Chas di Luis Cobelo.
Genny Ferro