Cannabis terapeutica: via libera dalla Regione siciliana

Ascolta l’intervista e il commento di Gaetano D’Amico, presidente del comitato Esistono i diritti, cliccando sul play della foto principale

Cannabis terapeutica: via libera dalla Regione Siciliana

Palermo. La Regione siciliana si farà carico delle spese sostenute dai pazienti per l’uso di cannabis terapeutica .
Lo prevede un decreto firmato dall’assessore alla sanità, Ruggero Razza.
Il farmaco sarà gratuito per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla, che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche.
Il documento definisce nel dettaglio tutte le regole per la prescrizione, allestimento, erogazione e rimborsabilità dei preparati galenici magistrale o anche di origine industriale a base di cannabis per uso medico.
La prescrizione del farmaco dovrà essere fatta esclusivamente sulla base di un piano terapeutico della durata massima di sei mesi, eventualmente rinnovabile. Non tutti i medici potranno prescrivere la cannabis, ma soltanto medici dipendenti delle Aziende sanitarie pubbliche regionali, specialisti di Anestesia e rianimazione, Neurologia e dei centri di terapia del dolore. La cannabis potrà essere prescritta tramite cartine per uso orale (per la preparazione di decotti), cartine e capsule per uso inalatorio (tramite specifici vaporizzatori) e tramite olio per uso orale.

Il governatore Nello Musumeci da buon politico di destra, dunque contrario alla legalizzazione delle droghe leggere, ci tiene a precisare alcuni passaggi: “proprio perché siamo contro ogni droga, ogni spacciatore e ogni possibile forma di legalizzazione delle sostanze stupefacenti. Proprio perché siamo contro tutto ciò, non possiamo negare a un siciliano malato di sclerosi, ove lo desiderasse e ritenesse necessario, di provare a lenire le sue sofferenze con i farmaci derivati dalla cannabis terapeutica, facendoci carico delle spese per questa cura. Prima di essere un atto amministrativo è un atto di civiltà”.
In particolare è stato definito l’uso per i trattamenti del dolore cronico (fra cui ad esempio quello associato a spasticità in pazienti affetti da sclerosi multipla) e più in generale per la riduzione del dolore cronico moderato-severo che non risponde alle terapie farmacologie attualmente disponibili.
“Con questo provvedimento – chiarisce l’assessore Razza – forniamo un’importante risposta assistenziale ai pazienti siciliani che oggi non avevano alternative terapeutiche. Inoltre, essendo un provvedimento dinamico, ci permette già di considerare la possibilità di includere anche le patologie per le quali, in futuro e se supportate da maggiori evidenze scientifiche, sarà possibile riconoscere a carico del Sistema pubblico l’erogazione dei preparati da cannabinoidi”.

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