Nel segno del viaggio, la nuova stagione 2019 del Teatro Massimo
Palermo. Si inaugura il 19 gennaio con una Turandot di Puccini ambientata in una immaginaria Cina del futuro la stagione 2019 del Teatro Massimo. A presentarla nella Sala Grande del Teatro Massimo il sovrintendente Francesco Giambrone, il direttore musicale Gabriele Ferro, il sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo Leoluca Orlando, e Lucia Di Fatta, dirigente regionale al Turismo, in rappresentanza dell’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Sandro Pappalardo.
Una stagione che vedrà un’alternanza dei titoli del grande repertorio operistico, sinfonico e di danza con altri di ascolto più raro e che in alcuni casi rappresentano una prima assoluta, in uno stretto intreccio di tradizione, innovazione e curiosità. Dieci opere, 3 balletti, per un totale di 13 spettacoli nel cartellone di opere e balletti, con un totale di sei nuove produzioni; dieci concerti sinfonici e sei recital per la stagione concertistica. le coproduzioni coinvolgeranno teatri italiani (Bologna e Napoli), ed europei (Karlsruhe e Kiev), mentre in febbraio il Teatro Massimo si recherà in tournée in Oman.
La stagione sinfonica 2019 abbraccia un repertorio vasto ed eterogeneo, spaziando dalla musica barocca (La santa Rosalia di Bonaventura Aliotti) al Jazz e si segnala per un’attenta selezione di grandi direttori d’orchestra e per la collaborazione con altre realtà musicali del territorio, dal Brass Group al Conservatorio di Musica di Palermo. Da segnalare i tre concerti dedicati a Johannes Brahms, che in pochi giorni permetteranno di ascoltare alcune delle opere più significative del compositore, compreso il Requiem tedesco diretto dal direttore musicale Gabriele Ferro.
Una novità per la stagione 2019 sarà il ritorno dei concerti di canto, dedicati a sei grandissimi nomi della scena lirica internazionale: Mariella Devia, Nicola Alaimo, Jessica Pratt, Ian Bostridge, Anne Sofie von Otter e Waltraud Meier.
Anche nella stagione di Concerti è presente il tema del viaggio, con l’esilio di Santa Rosalia su Monte Pellegrino dell’oratorio di Bonaventura Aliotti, Alle vittime senza nome di Eötvös in ricordo di tutti coloro che sono morti in mare mentre tentavano di raggiungere l’Europa, Il viaggio d’inverno di Schubert.
Gli abbonati che rinnovano anche per il 2019 (a partire dal 9 ottobre e fino al 4 novembre) per la prima volta dopo tanti anni non dovranno pagare il diritto di prelazione sugli abbonamenti. Nuovi abbonamenti a partire dal 13 novembre, e tariffe particolarmente interessanti per chi sceglie la formula completa di abbonamento che comprende opere, balletti, concerti e recital.
Per visualizzare il programma dettagliato e per gli abbonamenti visitate il sito Teatro Massimo stagione 2019