Al porto di Palermo si punta al turismo
Palermo. Ripartono i lavori della stazione marittima al molo Vittorio Veneto del porto di Palermo. In attesa della realizzazione della nuova stazione, il molo Vittorio Veneto verrà utilizzato comunque per l’attracco delle grandi navi da crociera con una tensostruttura provvisoria per le zone di controllo e accettazione dei passeggeri. La ristrutturazione del porto di Palermo non si ferma alla sola stazione marittima del Vittorio Veneto. E’ previsto anche lo smantellamento dei 12 silos del grano in calcestruzzo al molo Piave consentendo la possibilità di disporre di due attracchi in più.
La riqualificazione del porto parte da qui”, ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, nel corso della conferenza stampa a cui hanno preso parte anche il provveditore interregionale Opere pubbliche Sicilia-Calabria, Donato Carlea e al comandante della Capitaneria di porto di Palermo e direttore marittimo della Sicilia occidentale, Salvatore Gravante.
“Oggi lanciamo l’inizio di lavori di riqualificazione della stazione marittima dopo aver ottenuto il dissequestro del molto Vittorio Veneto – ha proseguito Monti – L’idea che si vuole dare è che la città e il porto siano un unicum da offrire a chi ha il piacere di visitare una terra così bella”.
L’intenzione di Pasqualino Monti è quella di trasformare lo scalo palermitano in un porto per soli passeggeri, spostando tutto il traffico merci nel porto di Termini Imerese dove sono già iniziati i lavori per rendere le banchine usufruibili alle navi container.