“Palermo non sa comunicare la propria bellezza”
Questa è una delle frasi che introducono il report presentato a Palazzo delle Aquile in merito al progetto “Partecipattivi – Il confronto che moltiplica le idee” un ‘iniziativa di democrazia partecipativa che è stata promosso dal Comune di Palermo finalizzata a favorire il coinvolgimento di cittadini nelle scelte di governo locali e che ha visto quasi 800 partecipanti coinvolti.
I cittadini che hanno partecipato agli incontri si sono confrontati sulle grandi criticità che attanagliano la città e che non permettono quello sviluppo economico e culturale che tutti continuano a sognare.
Tanto è stato fatto ma tantissimo ancora c’è da fare: migliorare la comunicazione, la trasparenza amministrativa, ridurre la burocrazia, attivare politiche per frenare l’emergenza abitativa e soprattutto credere ancora di più nelle potenzialità di una città ricca di bellezza e di cultura.
“La partecipazione in un sistema democratico è ascoltare – ha detto il sindaco Leoluca Orlando nel corso della presentazione dei risultati del progetto – faremo tesoro delle critiche e dei consigli dei cittadini a dimostrazione che questa è un’Amministrazione che si fa opposizione da sè”.
“Questo progetto – ha aggiunto Orlando – ha dimostrato che accanto a coloro che sanno solo criticare, vi è una ampia fascia di cittadini, operatori economici e culturali, realtà associative che vuole e sa proporre idee e soluzioni per la crescita della nostra comunità”.
“Oggi – ha dichiarato l’assessore alle Attività sociali Giuseppe Mattina – si è conclusa soltanto la prima parte di un percorso che già dalla prossima settimana proseguirà con altre forme e con sempre maggiore presenza radicata nel territorio”
“È stato un percorso estremante interessante – ha commentato Simone Lucido responsabile del progetto – dove sono stati raggiunti i tre obiettivi principali: attivare l’ascolto da parte dell’Amministrazione, coinvolgere i cittadini nella partecipazione ed elaborare alcune proposte concrete da far realizzare alla stessa Amministrazione”.
Per coloro che volessero consultare il report del progetto possono visitare il sito partecipattivi.net