Sambuca di Sicilia: case a 1 euro per incentivare il turismo
Palermo. Case in vendita a 1 euro per incentivare il turismo, recuperare il patrimonio urbanistico e architettonico e contrastare lo spopolamento dei centri storici: è l’iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale di Sambuca di Sicilia (Agrigento), che nel 2016 ha vinto il titolo di borgo più bello d’Italia.
Il progetto “Case a 1 euro” è stato presentato nella sede dell’assessorato regionale al Turismo dall’assessore Sandro Pappalardo, dal sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e dal vicesindaco e assessore al turismo del comune, Giuseppe Cacioppo.
C’è tempo fino al 2 maggio per partecipare al bando, base d’asta 1 euro, cauzione da 5000 euro a garanzia della ristrutturazione per 17 unità edilizie e impegno a completare i lavori entro tre anni.
Gli immobili – ubicati nel centro storico e nel caratteristico quartiere arabo dei sette vicoli – acquisiti al patrimonio comunale, verranno dunque alienati attraverso un’asta pubblica.
“Il progetto case a 1 euro ha portato grandissimi benefici non solo dal punto di vista turistico ma anche imprenditoriale, è un meccanismo virtuoso che innesca lavoro e sviluppo – spiega l’assessore Pappalardo -. I nostri borghi sono un’eccellenza, su 5 edizioni nazionali ben 3 sono state vinte dalla nostra regione e quest’anno ci siamo classificati al secondo posto, la scorsa settimana un tour operator che lavora con Stati Uniti e Canada ha voluto incontrarci in assessorato per lanciare dei progetti proprio sui nostri borghi siciliani. Promozione, incremento incoming turistico, ripartenza di un’economia stagnante, evitare lo spopolamento dei borghi sono gli obiettivi del progetto”
Una simile operazione era stata proposta in passato da Vittorio Sgarbi che all’epoca era sindaco della cittadina di Salemi. L’iniziativa ebbe un ottimo ritorno promozionale ma per problemi burocratici il bando della vendita delle case ad un euro non andò in porto. Da Sambuca di Sicilia fanno sapere di aver predisposto tutte le procedure affinchè vengano superati gli ostacoli del passato.
In merito al caso Salemi l’assessore regionale Sandro Pappalardo ci tiene però a difendere Vittorio Sgarbi. In quel caso, malgrado non sia stata venduta nemmeno una casa l’iniziativa ha comunque avuto un ottimo ritorno di immagine per la cittadina in provincia di Trapani.